Posts written by Benji's

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    L'antro Oscuro compie due anni, due anni di musica, arte, moda, cultura e informazione sempre strizzando l'occhio alle diversità, alle stranezze del genere umano e di tutto ciò che lo accompagna.
    Nato come ritrovo per i dissidenti verso la politica e l'esibizionismo che ha contraddistinto il coming out di cosiddetti real vampires, L'Antro Oscuro è ora la casa virtuale di un gruppo di amici che perdura da allora. Il gentil sesso la fa da padrona ed è un mio grande orgoglio perchè non può che essere segno del rispetto che regna e dell'eleganza nel trattare le tematiche.

    Grazie a chi per passione, amicizia e voglia di condividere ha prodotto stupendi topic attraverso i quali abbiamo conosciuto artisti eclettici ed opere meravigliose. Abbiamo ricercato in ogni meandro del web per raccontarvi l'uomo spoglio dei pregiudizi della società, i suoi vizi, i suoi pregi ed i suoi lati oscuri. Abbiamo raccolto questi articoli per potervi dare modo di commentarli, e quindi grazie ai giornalisti che hanno prodotto questo materiale ( non manchiamo mai di evidenziare il link alla fonte ), ma abbiamo prodotto anche tanti topic originali ed intervistato artisti nel campo musicale oltre che personaggi della comunità vampiro.
    Abbiamo istituito un nostro servizio di condivisione, assolutamente privato, per scambiarci velocemente musica, immagini, libri ed ogni materiale trattato nel forum. Novità poi sono in programma con l'arrivo dell'estate.

    Festeggiamo questo compleanno con il traguardo proprio oggi delle 100.000 visite sul forum alle quali si aggiungono le 75.000 su Google+ e ottimi consensi espressi con i mi piace di Facebook e Google. Il nostro fine ultimo non è quello di fare informazione, ne quello di suscitare stupore o ribrezzo in chi legge le nostre pagine, ma quello di formare una comunità di condivisione reale, nella vita di ogni giorno e non solo virtuale, fatta di amici difficilmente incontrabili al bar, in palestra, a lavoro o a scuola. Non abbiamo nulla da vendere, nessuna tessera da fare, nessuna maschera da vestire e nulla da esibire se non noi stessi.

    Amo ricordare il concetto di uomo naturale o buon selvaggio che esprimeva Jean Jaques Rousseau, per il quale l'uomo, appunto, era nato giusto, in un perfetto equilibrio con il mondo ed infine corrotto dalla società e dalle sue imposizioni arbitrarie di codici morali e comportamentali che si sono sovrapposti fino a cancellare quella che era la correttezza morale innata. Il buon selvaggio agisce secondo il proprio istinto, un istinto che si armonizza naturalmente e necessariamente con la realtà che vive.
    Se anche voi siete dei buoni selvaggi qui troverete persone con le quali condividere il vostro modo di essere. Provate a stupirci.

    Un mozzico a tutti.
    Dampyr


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    Sempre alla ricerca di nuovi amici
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    Fatevi mordere... dalla curiosità.
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    Liberi di essere se stessi in quanto tali: "bons sauvages", naturalmente amorali, così come idealizzato da Rousseau; questo è L'Antro Oscuro, un viaggio tra arte e letteratura, entomofagia ed ematofagia, tra la moda e la body modification, l'erotismo ed il feticismo, tra folklore e vampirismo, cinema e real life vampires, alla scoperta di una normalità che non esiste perché è solo un'aberrazione ideologica.


    L'antro Oscuro. Forum per i real vampires italiani


    Cibo, musica, moda, arte, letteratura.. tutto l'inconsueto lo trovi ne
    L'Antro Oscuro - Viaggio nell'inconsueto.



    Edited by Dampyr 'o dampiro - 17/2/2015, 01:14
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    Grazie, ciao.
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    No no.. nessun Conte Dracula. Per assurdo i vampiri, così come li conosciamo dai film e romanzi non sono mai esistiti e perfino gli avvistamenti e le epidemie di isterismo, compresa l'inquisizione che ha portato a morte anche così detti vampiri oltre che streghe, non erano altro che macchinazioni della chiesa. Le persone che bevono sangue invece sono tangibili e sono migliaia.
    Le cause scatenanti non mi interessano, sono gli studiosi ed eventualmente i medici a dover far diagnosi e a trovar cure, che non siano solo psicofarmaci perchè i pochi casi così curati sono stati un fallimento. Di sicuro chi afferma che esistano virus o embrioni che contagino le persone in vampiri dice delle enormi cavolate che da anni ormai sono state messe al bando da tutte le comunità di RV nel mondo. Gli esaltati e mitomani esisteranno sempre.
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    CITAZIONE
    Ma cosa pensi che porti questa tua condotta di vita? Oltre al piacere gustativo del sangue, pensi che ci sia una speranza oppure un traguardo sicuro verso l'immortalità?

    Nessuna immortalità, almeno non fisica; non mi son mai buttato da un balcone per provare e non lo farò mai. Il vampirismo negli USA è anche una religione, se lo chiedi a loro probabilmente ti diranno che il sangue serve a conservare la memoria delle proprie vite passate ed è come l'immortalità. Se ne potrebbe discutere a lungo ma si entrerebbe nel campo della metafisica e del credo personale.
    L'odore della pelle, il sangue che riempe la bocca e le narici con il suo profumo, i sensi vigili, il calore che pervade gli arti ed un brivido di adrenalina che scorre lungo la schiena, sono emozioni forti, vere, e mi appartengono come appartengono immagino ad un lupo che bracca la sua preda. Per me il vampirismo è semplicemente l'esternazione di quello che sono. Risvegliare questo mio lato mi aiuta certamente a conoscermi meglio e a non reprimere nulla.

    CITAZIONE
    Sai perchè (da comune mangiatrice di cibo diciamo "standard") io avrei un pò di repulsione a vedere anche il mio di sangue, figuriamoci ad assaporare quello degli altri...

    Questa è sostanzialmente la differenza tra un RV ed una persona "comune". Io rinuncerei volentieri alla pizza se in cambio potessi avere sangue fresco tutte le volte che voglio; ci farei tranquillamente colazione.

    CITAZIONE
    Come ti è scattata la molla che ti ha fatto preferire questo "cibo"? Insomma, per farla breve...cosa ti ha indotto o chi a fare detta scelta.
    Sai come me, (se mi posso permettere) che è molto inusuale questa attitudine, quindi la domanda nasce spontanea.

    Le persone come me non sono poche e prima o poi si finisce per cercarsi e trovarsi. Ho semplicemente incontrato le persone che mi hanno dato la possibilità di provare quello che desideravo ormai da tempo. Era tanto tempo fa. Da allora ho assecondato poi rifuggito la mia natura, alla fine l'ho accettata.
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    Curiosità più che legittima e sarei sgarbato a non rispondere alla padrona di casa, sentiti libera di farmi le domande che vuoi, qui o anche privatamente.
    La risposta a questa però non è semplice. Devo specificare che bevo quasi solo esclusivamente sangue vivo ed umano, ossia appena prelevato o direttamente da una cannula, raramente da una ferita aperta. Il sangue animale, suino ed ovino, l'ho bevuto solo da ragazzo e mi ha lasciato indifferente, è buono di sapore ma nient'altro. Il sangue è principalmente energia, esattamente come ogni altro cibo, quindi quello che si prova è un rinato vigore che tende a sparire dopo qualche giorno, dopo di che sopraggiunge la sete, la stanchezza, spossatezza e nervosismo. Sono quindi "obbligato" a bere nuovamente.
    E' quindi una serie di fattori, alcuni psicologici, altri di libero sfogo dei propri istinti ed altri di appagamento; ci si sente molto come degli animali a bere sangue da una ferita, motivo per il quale lo faccio raramente: da un lato è esaltante dall'altro aggiunge un ulteriore forte richiamo al sangue ed una maggiore partecipazione del donatore che non sempre è richiesta.
    Non ne faccio quindi alcun uso esoterico o religioso. Odio le mode e tutto quello che si è ricamato sopra ai bevitori di sangue.
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    Grazie mille.
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    Mi premeva rispondere a questo topic così come ho già fatto altrove.
    L'argomento mi tocca da vicino in quanto sono un bevitore di sangue umano ma sono anche il primo a dire che la questione non deve diventare una moda. Lo so che può sembrare da ipocriti ma parlarne è importante, forse più importante che lanciare un allarmismo, secondo me infondato, che rimbalzando nel web non può far altro che ingigantire di più il fenomeno; se il fenomeno veramente esiste.
    Frequento gruppi organizzati e mi interesso del "fenomeno" anche oltre oceano e posso dire quasi con certezza che la notizia così come riportata dai giornali è ingigantita. Per fino i citati gruppi di facebook e la ben nota associazione di RV non vanta che pochi partecipanti. Se ci fosse stato un boom di giovani vampiri questi siti sarebbero esplosi, ma non è così. Con questo non voglio sminuire l'importanza dell'appello all'accortezza, anzi lo rinnovo io stesso dicendo che dal bere sangue non ne esce nulla di buono.
    Non ne faccio una questione etica, nel mondo sono molte le etnie che consumano sangue animale, ma una questione di sicurezza sulla salute oltre che l'innesco per una possibile dipendenza.
    Non posso dire con certezza che il sangue porti ad una dipendenza ma di fatto per me lo è.
    Perchè lo faccio? Perchè per quanto possa sembrare grottesco o da pazzi, per me fa parte del mio modo di essere e non starei bene in altro modo e, facendo fede alla libertà di espressione e non violando alcuna legge nazionale, vivo seguendo questo mio istinto che ho da sempre.
    Le accortezze che noi prendiamo ci garantiscono una sicurezza quasi matematica di non prenderci malattie. Facciamo riferimento solo a donatori che sono persone ben conosciute, amici, spesso donatori dell'avis e che per primi tengono alla loro salute e a quella della loro famiglia; richiediamo analisi periodiche che di sicuro non vengono invece fatte da questi giovani emuli del conte Dracula.
    Persone come me esistono da sempre, il problema del nostro tempo è la diffusione mediatica di cui io stesso, mio malgrado, con la trasmissione Mistero sono stato complice: chiedo scusa. Il fine non era quello di creare un fenomeno, forse già nato con i film sui vampiri, ma sbattere in faccia ai ben pensati una realtà scomoda. Da allora ho preso le distanze con questo modo di approcciarsi e non condivido assolutamente le successive campagne pubblicitarie e propagandistiche di questi gruppi.

    Nessuno vieta ad un maggiorenne in piena facoltà di intendere e volere di fare le proprie esperienze, ci sono ragazzi che si lanciano dai tetti in quella che viene chiamata "arte" del parkour, ma sappiate che se state pensando che bevendo il sangue del vostro amico possiate paragonarvi ad un vampiro o ad un real vampire allora state sbagliando di grosso.
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    Innanzi tutto i miei complimenti per la grafica del forum.
    Sono Dampyr, così mi faccio chiamare in rete, e sono del 76. Mi annoiavo a frequentare i soliti lidi per cui ho colto l'invito alla presentazione.
    Sono arrivato a voi tramite un giro di affiliazioni. Mi interesso principalmente di vampiri e vampirismo, dal punto di vista storico e folkloristico, ma anche di antropologia, sociologia e psicologia, essendo io un caso da "manuale". Frequento e faccio parte di alcuni gruppi di così detti real vampires o human living vampires. Prima che lo chiediate vi dico subito che non ho nulla a che fare con il ben noto gruppo di real vampires in Italia, sebbene abbia preso parte alla trasmissione di Mistero con il loro fondatore.
    Navigo in rete per cercare nuovi amici che condividano quello che per me è un modo di essere, una necessità ed uno stile di vita ma anche per cercare di fare una corretta informazione ed arginare la moda del "mi taglio e gioco al vampiro" che non ha nulla a che vedere con me ed altri come me. Mi sono appunto presentato per sentirmi libero di commentare un topic qui nel forum.
    Grazie, ciao a tutti.
13 replies since 16/10/2012
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