Bere sangue come i vampiri l'ultima moda degli adolescenti: l'allarme di pediatri e psicolog

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Admin Founder
    Posts
    2,223

    Status
    Offline

    Bere sangue come i vampiri l'ultima moda degli adolescenti: l'allarme di pediatri e psicologi



    20140512_vamp



    ROMA Maniaci del “selfie”, ovvero dell'autoscatto, e del vampirismo, fino ad arrivare a bere sangue umano. Sono le nuove mode che stanno dilagando tra gli adolescenti e che preoccupano pediatri e psicologi.
    A puntare i riflettori sul fenomeno sono la pediatra Teresa de Toni dell'università di genova e il direttore dell'Istituto di Ortofonologia di Roma, lo psicoterapeuta dell'età evolutiva Federico Bianchi di Castelbianco in occasione dell'xi corso interdisciplinare di aggiornamento in “Adolescentologia” in corso a Genova.

    La “selfite”, oltre che una moda, è una vera e propria «patologia legata al mancato riconoscimento del proprio corpo - chiarisce de Toni - ed è stata addirittura inserita nel dizionario di Oxford». «Riguarda adolescenti alla ricerca della loro identità, impegnati a farsi scatti fotografici fino a dieci ore al giorno per trovare la foto più apeptibile. Sono ragazzi che non riescono ad essere quello che vogliono».

    Altra moda del momento seguita dagli adolescenti è quella di bere il sangue umano.«Una tendenza forse legata a tutte le recenti saghe sui vampiri - spiega Bianchi di Castelbianco - Non si tratta solo di un adulto squilibrato che crea un setta per indurre i suoi membri a bere sangue come rito di iniziazione. C'è proprio un'emulazione dei vampiri ed esiste addirittura - afferma - una categoria di giovani donatori e una di giovani bevitori. Il tutto avviene in segreto, con i conseguenti rischi che derivano dal bere sangue».

    Se, dunque, da un lato «sono sempre di più le diagnosi fatte ai bambini e agli adolescenti tacciati come malati da curare dall'altro lato - sostiene l'esperto - è che in molti casi i ragazzi sono soggetti deviati dalle mode». La soluzione? «L'unica cosa che si possa realmente fare per fronteggiare queste problematiche - conclude - è realizzare un'attività di informazione rivolte ai ragazzi. E' l'unico modo per ottenere risultati veri e immediati, evitando soluzioni fittizie».

    Fonte: salute.ilmessaggero.it

    Studio dell’Ateneo di Genova: «Giovani maniaci del selfie, e bevono sangue»



    zykvwTf



    Premessa: qui le sette non c’entrano nulla. Non si parla di Satana e nemmeno di sacrifici. Niente di niente. È una moda. L’ultima che si sta diffondendo tra i ragazzi: bere sangue umano. Sì, come Dracula. E come il bell’Edward, il protagonista di Twilight , una delle saghe cinematografiche più amate dai giovanissimi negli ultimi anni. O ancora come Chica Vampiro, nell’omonimo telefilm che è diventato un appuntamento imperdibile anche per i bambini. Gli esperti sono convinti che sia stata la sovraesposizione di queste figure a dare origine a quello che potrebbe diventare un fenomeno.

    «Purtroppo sono già tanti i ragazzi che ci hanno raccontato pratiche di questo tipo, in cui sono stati coinvolti talvolta in prima persona oppure che hanno riguardato loro amici», racconta Federico Bianchi di Castelbianco, psicologo dell’età evolutiva e direttore dell’Istituto di Ortofonologia di Roma. A segnalare la tendenza sono stati gli psicoterapeuti dell’Istituto presenti con sportelli d’ascolto in una settantina di scuole italiane. Tra le pieghe delle confessioni dei giovanissimi viene fuori che emulare il gesto dei vampiri è una pratica in crescita soprattutto tra i 15 e i 19 anni. Esiste addirittura una precisa divisione di ruoli: c’è chi dona, procurandosi ferite o utilizzando siringhe per estrarsi il sangue dalle braccia, e chi riceve.

    «Sono proprio questi ultimi a ricevere il massimo del riconoscimento dopo essersi sottoposti al rito» specifica Bianchi di Castelbianco. «Bere sangue significa essere bello, forte, coraggioso - aggiunge -. Insomma, è un modo per sentirsi inclusi. Per entrare a far parte del gruppo. Chi non accetta di farlo è fuori».

    Sulla prova vige il massimo segreto. Vietato parlarne se non tra chi fa parte della stessa cerchia. Un rituale noto a pochi e di cui si accettano silenziosamente una lunghissima serie di rischi. Sia dal punto di vista fisico sia psicologico. «Sono talmente tanti che nemmeno si dovrebbero citare. Pensiamo soltanto a che cosa può contenere il sangue che si ingerisce: tracce di medicinali o ancora di sostanze tossiche. Si rischiano danni molto serie» spiegano ancora dall’Istituto di Ortofonologia. Danni che comprendono anche senso di vulnerabilità e di paura che possono insorgere anche a distanza di tempo: «Capita che improvvisamente, il ragazzo si renda conto del suo gesto ed emergono tutta una serie di timori legati alla possibile insorgenza di malattie, una su tutte l’Aids, o di alte problematiche legate all’aver bevuto sangue che finiscono per essere fortemente destabilizzanti».

    Del tema, si è parlato durante XI corso interdisciplinare di aggiornamento in “Adolescentologia”, in corso a Genova.

    Nell’occasione sono state raccontate anche altre mode dei giovanissimi. Per esempio, la “selfite”, la mania di scattarsi fotografie per ore e ore al giorno alla ricerca del selfie perfetto. Una patologia riconosciuta anche nell’Oxford Dictionary e «legata al mancato riconoscimento del proprio corpo e all’incapacità di essere davvero ciò che si vuol essere» ha spiegato Teresa De Toni, pediatra e docente dell’Università di Genova. O ancora la consuetudine di infilarsi le bottiglie di birra negli occhi per ubriacarsi più in fretta e la tendenza ad avere esperienze omosessuali. Forse la pratica che negli ultimi anni è esplosa più di tutte. «Ma dietro non c’è un desiderio reale. Una pulsione vera. Anzi, di solito non c’è proprio e i ragazzi sono anche impressionati - ammette Bianchi di Castelbianchi -. Ma perché “fa figo”».

    Lo stesso vale per il vampirismo. A Venezia, è diventato celebre un locale notturno in cui i ragazzi venivano ammessi soltanto dopo aver bevuto sangue umano. Mentre negli ultimi anni sono nati gruppi su Facebook e vere e proprie associazioni che riuniscono gli Hlv, gli Human living vampire: gli umani che vivono come vampiri. Migliaia di persone amanti dell’opera di Bram Stoker e dei vestiti scuri. Vampiri moderni che non vivono nei boschi e nei castelli ma nelle città e che frequentano le discoteche. Ma che hanno la stessa passione per il sangue dei mitici personaggi raccontati nelle pagine dei libri e ritratti sul grande o piccolo schermo. «Il sangue può diventare una sorta di tossico dipendenza alla quale l’HLV non riesce a sottrarsi ma, il vampiro moderno non uccide le sue vittime» si legge su un sito. E ancora. «Cosa spinge, cosa prova un HLV nel bere il sangue del suo donatore? Per molti di loro è un’esperienza molto più profonda dell’atto sessuale, più intima, più coinvolgente, più completa. Per altri è considerata una forma di possessione di un’altro essere, il prendere dentro di loro parte del donatore».

    Ma per molti ragazzi è semplicemente un gioco che fa sentire bene.

    Fonte: ilsecoloxix.it
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,867

    Status
    Offline
    Mi premeva rispondere a questo topic così come ho già fatto altrove.
    L'argomento mi tocca da vicino in quanto sono un bevitore di sangue umano ma sono anche il primo a dire che la questione non deve diventare una moda. Lo so che può sembrare da ipocriti ma parlarne è importante, forse più importante che lanciare un allarmismo, secondo me infondato, che rimbalzando nel web non può far altro che ingigantire di più il fenomeno; se il fenomeno veramente esiste.
    Frequento gruppi organizzati e mi interesso del "fenomeno" anche oltre oceano e posso dire quasi con certezza che la notizia così come riportata dai giornali è ingigantita. Per fino i citati gruppi di facebook e la ben nota associazione di RV non vanta che pochi partecipanti. Se ci fosse stato un boom di giovani vampiri questi siti sarebbero esplosi, ma non è così. Con questo non voglio sminuire l'importanza dell'appello all'accortezza, anzi lo rinnovo io stesso dicendo che dal bere sangue non ne esce nulla di buono.
    Non ne faccio una questione etica, nel mondo sono molte le etnie che consumano sangue animale, ma una questione di sicurezza sulla salute oltre che l'innesco per una possibile dipendenza.
    Non posso dire con certezza che il sangue porti ad una dipendenza ma di fatto per me lo è.
    Perchè lo faccio? Perchè per quanto possa sembrare grottesco o da pazzi, per me fa parte del mio modo di essere e non starei bene in altro modo e, facendo fede alla libertà di espressione e non violando alcuna legge nazionale, vivo seguendo questo mio istinto che ho da sempre.
    Le accortezze che noi prendiamo ci garantiscono una sicurezza quasi matematica di non prenderci malattie. Facciamo riferimento solo a donatori che sono persone ben conosciute, amici, spesso donatori dell'avis e che per primi tengono alla loro salute e a quella della loro famiglia; richiediamo analisi periodiche che di sicuro non vengono invece fatte da questi giovani emuli del conte Dracula.
    Persone come me esistono da sempre, il problema del nostro tempo è la diffusione mediatica di cui io stesso, mio malgrado, con la trasmissione Mistero sono stato complice: chiedo scusa. Il fine non era quello di creare un fenomeno, forse già nato con i film sui vampiri, ma sbattere in faccia ai ben pensati una realtà scomoda. Da allora ho preso le distanze con questo modo di approcciarsi e non condivido assolutamente le successive campagne pubblicitarie e propagandistiche di questi gruppi.

    Nessuno vieta ad un maggiorenne in piena facoltà di intendere e volere di fare le proprie esperienze, ci sono ragazzi che si lanciano dai tetti in quella che viene chiamata "arte" del parkour, ma sappiate che se state pensando che bevendo il sangue del vostro amico possiate paragonarvi ad un vampiro o ad un real vampire allora state sbagliando di grosso.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Admin Founder
    Posts
    2,223

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Dampyr 'o dampiro @ 20/8/2014, 01:25) 
    Mi premeva rispondere a questo topic così come ho già fatto altrove.
    L'argomento mi tocca da vicino in quanto sono un bevitore di sangue umano ma sono anche il primo a dire che la questione non deve diventare una moda. Lo so che può sembrare da ipocriti ma parlarne è importante, forse più importante che lanciare un allarmismo, secondo me infondato, che rimbalzando nel web non può far altro che ingigantire di più il fenomeno; se il fenomeno veramente esiste.
    Frequento gruppi organizzati e mi interesso del "fenomeno" anche oltre oceano e posso dire quasi con certezza che la notizia così come riportata dai giornali è ingigantita. Per fino i citati gruppi di facebook e la ben nota associazione di RV non vanta che pochi partecipanti. Se ci fosse stato un boom di giovani vampiri questi siti sarebbero esplosi, ma non è così. Con questo non voglio sminuire l'importanza dell'appello all'accortezza, anzi lo rinnovo io stesso dicendo che dal bere sangue non ne esce nulla di buono.
    Non ne faccio una questione etica, nel mondo sono molte le etnie che consumano sangue animale, ma una questione di sicurezza sulla salute oltre che l'innesco per una possibile dipendenza.
    Non posso dire con certezza che il sangue porti ad una dipendenza ma di fatto per me lo è.
    Perchè lo faccio? Perchè per quanto possa sembrare grottesco o da pazzi, per me fa parte del mio modo di essere e non starei bene in altro modo e, facendo fede alla libertà di espressione e non violando alcuna legge nazionale, vivo seguendo questo mio istinto che ho da sempre.
    Le accortezze che noi prendiamo ci garantiscono una sicurezza quasi matematica di non prenderci malattie. Facciamo riferimento solo a donatori che sono persone ben conosciute, amici, spesso donatori dell'avis e che per primi tengono alla loro salute e a quella della loro famiglia; richiediamo analisi periodiche che di sicuro non vengono invece fatte da questi giovani emuli del conte Dracula.
    Persone come me esistono da sempre, il problema del nostro tempo è la diffusione mediatica di cui io stesso, mio malgrado, con la trasmissione Mistero sono stato complice: chiedo scusa. Il fine non era quello di creare un fenomeno, forse già nato con i film sui vampiri, ma sbattere in faccia ai ben pensati una realtà scomoda. Da allora ho preso le distanze con questo modo di approcciarsi e non condivido assolutamente le successive campagne pubblicitarie e propagandistiche di questi gruppi.

    Nessuno vieta ad un maggiorenne in piena facoltà di intendere e volere di fare le proprie esperienze, ci sono ragazzi che si lanciano dai tetti in quella che viene chiamata "arte" del parkour, ma sappiate che se state pensando che bevendo il sangue del vostro amico possiate paragonarvi ad un vampiro o ad un real vampire allora state sbagliando di grosso.

    Una curiosità, se mi è concesso porti questa domanda: Che benefici si hanno bevendo sangue umano? Di certo l'immortalità non è garantita poichè questa mera illusione fa parte delle leggende e dei racconti atti al caso. Ma cosa realmente spinge un essere umano a bere detta "bevanda"? Un modo di pensare? Una moda? Uno status di vita? Scusa il mio interesse, ma non chiedo per offenderti, ma perchè mi incuriosisce realmente.
    Per quanto riguarda la forma, non credo che si violi nessuna legge civica ad intraprendere questo cammino, purchè il sangue venga ceduto spontaneamente e l'essere che noi definiremo "il donatore" sia ancora in vita, durante la cessione ;) .
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,867

    Status
    Offline
    Curiosità più che legittima e sarei sgarbato a non rispondere alla padrona di casa, sentiti libera di farmi le domande che vuoi, qui o anche privatamente.
    La risposta a questa però non è semplice. Devo specificare che bevo quasi solo esclusivamente sangue vivo ed umano, ossia appena prelevato o direttamente da una cannula, raramente da una ferita aperta. Il sangue animale, suino ed ovino, l'ho bevuto solo da ragazzo e mi ha lasciato indifferente, è buono di sapore ma nient'altro. Il sangue è principalmente energia, esattamente come ogni altro cibo, quindi quello che si prova è un rinato vigore che tende a sparire dopo qualche giorno, dopo di che sopraggiunge la sete, la stanchezza, spossatezza e nervosismo. Sono quindi "obbligato" a bere nuovamente.
    E' quindi una serie di fattori, alcuni psicologici, altri di libero sfogo dei propri istinti ed altri di appagamento; ci si sente molto come degli animali a bere sangue da una ferita, motivo per il quale lo faccio raramente: da un lato è esaltante dall'altro aggiunge un ulteriore forte richiamo al sangue ed una maggiore partecipazione del donatore che non sempre è richiesta.
    Non ne faccio quindi alcun uso esoterico o religioso. Odio le mode e tutto quello che si è ricamato sopra ai bevitori di sangue.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Admin Founder
    Posts
    2,223

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Dampyr 'o dampiro @ 20/8/2014, 23:30) 
    Curiosità più che legittima e sarei sgarbato a non rispondere alla padrona di casa, sentiti libera di farmi le domande che vuoi, qui o anche privatamente.
    La risposta a questa però non è semplice. Devo specificare che bevo quasi solo esclusivamente sangue vivo ed umano, ossia appena prelevato o direttamente da una cannula, raramente da una ferita aperta. Il sangue animale, suino ed ovino, l'ho bevuto solo da ragazzo e mi ha lasciato indifferente, è buono di sapore ma nient'altro. Il sangue è principalmente energia, esattamente come ogni altro cibo, quindi quello che si prova è un rinato vigore che tende a sparire dopo qualche giorno, dopo di che sopraggiunge la sete, la stanchezza, spossatezza e nervosismo. Sono quindi "obbligato" a bere nuovamente.
    E' quindi una serie di fattori, alcuni psicologici, altri di libero sfogo dei propri istinti ed altri di appagamento; ci si sente molto come degli animali a bere sangue da una ferita, motivo per il quale lo faccio raramente: da un lato è esaltante dall'altro aggiunge un ulteriore forte richiamo al sangue ed una maggiore partecipazione del donatore che non sempre è richiesta.
    Non ne faccio quindi alcun uso esoterico o religioso. Odio le mode e tutto quello che si è ricamato sopra ai bevitori di sangue.

    Padrona di casa :) che parola grossa :) Comunque, mi incuriosisce molto quello che stai dicendo. Ma scusa sempre la mia curiosità innata e femminile :) Ma cosa pensi che porti questa tua condotta di vita? Oltre al piacere gustativo del sangue, pensi che ci sia una speranza oppure un traguardo sicuro verso l'immortalità?
    Sai perchè (da comune mangiatrice di cibo diciamo "standard") io avrei un pò di repulsione a vedere anche il mio di sangue, figuriamoci ad assaporare quello degli altri...
    Come ti è scattata la molla che ti ha fatto preferire questo "cibo"? Insomma, per farla breve...cosa ti ha indotto o chi a fare detta scelta.
    Sai come me, (se mi posso permettere) che è molto inusuale questa attitudine, quindi la domanda nasce spontanea.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,867

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Ma cosa pensi che porti questa tua condotta di vita? Oltre al piacere gustativo del sangue, pensi che ci sia una speranza oppure un traguardo sicuro verso l'immortalità?

    Nessuna immortalità, almeno non fisica; non mi son mai buttato da un balcone per provare e non lo farò mai. Il vampirismo negli USA è anche una religione, se lo chiedi a loro probabilmente ti diranno che il sangue serve a conservare la memoria delle proprie vite passate ed è come l'immortalità. Se ne potrebbe discutere a lungo ma si entrerebbe nel campo della metafisica e del credo personale.
    L'odore della pelle, il sangue che riempe la bocca e le narici con il suo profumo, i sensi vigili, il calore che pervade gli arti ed un brivido di adrenalina che scorre lungo la schiena, sono emozioni forti, vere, e mi appartengono come appartengono immagino ad un lupo che bracca la sua preda. Per me il vampirismo è semplicemente l'esternazione di quello che sono. Risvegliare questo mio lato mi aiuta certamente a conoscermi meglio e a non reprimere nulla.

    CITAZIONE
    Sai perchè (da comune mangiatrice di cibo diciamo "standard") io avrei un pò di repulsione a vedere anche il mio di sangue, figuriamoci ad assaporare quello degli altri...

    Questa è sostanzialmente la differenza tra un RV ed una persona "comune". Io rinuncerei volentieri alla pizza se in cambio potessi avere sangue fresco tutte le volte che voglio; ci farei tranquillamente colazione.

    CITAZIONE
    Come ti è scattata la molla che ti ha fatto preferire questo "cibo"? Insomma, per farla breve...cosa ti ha indotto o chi a fare detta scelta.
    Sai come me, (se mi posso permettere) che è molto inusuale questa attitudine, quindi la domanda nasce spontanea.

    Le persone come me non sono poche e prima o poi si finisce per cercarsi e trovarsi. Ho semplicemente incontrato le persone che mi hanno dato la possibilità di provare quello che desideravo ormai da tempo. Era tanto tempo fa. Da allora ho assecondato poi rifuggito la mia natura, alla fine l'ho accettata.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Admin Founder
    Posts
    2,223

    Status
    Offline
    Grazie infinite per il chiarimento. Interessante saperle queste cose. Ma la causa "scatenante" che ti ha portato a provare questo genere di vita lo associ anche alla figura leggendaria del Conte Dracula? Oppure, non c'entra nulla? Sai fra le creature "mostruose" la figura del famigerato vampiro ha avuto sempre quel non so che di affascinante e se vogliamo proprio dirlo elegante. Io non credo che tu non ti rapporti al caro Vlad Tepes, e che anche un pensiero mentre pratichi la tua "cena" non lo rivolgi anche a lui.
    Sbaglio?
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,867

    Status
    Offline
    No no.. nessun Conte Dracula. Per assurdo i vampiri, così come li conosciamo dai film e romanzi non sono mai esistiti e perfino gli avvistamenti e le epidemie di isterismo, compresa l'inquisizione che ha portato a morte anche così detti vampiri oltre che streghe, non erano altro che macchinazioni della chiesa. Le persone che bevono sangue invece sono tangibili e sono migliaia.
    Le cause scatenanti non mi interessano, sono gli studiosi ed eventualmente i medici a dover far diagnosi e a trovar cure, che non siano solo psicofarmaci perchè i pochi casi così curati sono stati un fallimento. Di sicuro chi afferma che esistano virus o embrioni che contagino le persone in vampiri dice delle enormi cavolate che da anni ormai sono state messe al bando da tutte le comunità di RV nel mondo. Gli esaltati e mitomani esisteranno sempre.
     
    Top
    .
  9. Lux et tenebrae
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sono disperato davvero, credetemi. Questa è l'ultima cosa che mi sarebbe venuta in mente di fare. Non gioco, non sono qui per raccontarvi storie di vampiri, ho sete di sangue e ci sto malissimo.
    È iniziato tutto per uno stupido gioco qualche mese fa, ho accettato la sfida di bere il sangue di una ragazza. Ero ubriaco, non l'ho fatto coscientemente. La mia paura il giorno dopo è stata quella di aver preso qualche malattia. Ho chiamato questa tizia che mi ha rassicurato e fatto vedere degli esami fatti l'anno prima, io poi ho rifatto gli esami e per fortuna non ho nulla. La cosa strana però è che quella ragazza che credevo avesse vent'anni ne ha quasi quaranta e lei sostiene di averne anche di più ma di non aver avuto modo di cambiare la sua carta d'identità.
    Dopo pochi giorni che avevo bevuto il suo sangue mi son sentito irrequieto, nervoso, ho perso il sonno e sono stato per tre giorni ininterrotti senza dormire. Anche volendo venivo svegliato di soprassalto con il desiderio di correre via e di mordere qualcuno.
    Sono tornato da questa ragazza e l'ho quasi obbligata a farmi bere ancora con la minaccia di denunciarla. Lei ora è sparita e non so come fare. Ho bisogno di sangue. Vi prego aiutatemi o uccidetemi.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    I'm the Legend

    Group
    Admin
    Posts
    628
    Location
    Nibiru

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Lux et tenebrae @ 16/6/2017, 23:12) 
    Sono disperato davvero, credetemi. Questa è l'ultima cosa che mi sarebbe venuta in mente di fare. Non gioco, non sono qui per raccontarvi storie di vampiri, ho sete di sangue e ci sto malissimo.
    È iniziato tutto per uno stupido gioco qualche mese fa, ho accettato la sfida di bere il sangue di una ragazza. Ero ubriaco, non l'ho fatto coscientemente. La mia paura il giorno dopo è stata quella di aver preso qualche malattia. Ho chiamato questa tizia che mi ha rassicurato e fatto vedere degli esami fatti l'anno prima, io poi ho rifatto gli esami e per fortuna non ho nulla. La cosa strana però è che quella ragazza che credevo avesse vent'anni ne ha quasi quaranta e lei sostiene di averne anche di più ma di non aver avuto modo di cambiare la sua carta d'identità.
    Dopo pochi giorni che avevo bevuto il suo sangue mi son sentito irrequieto, nervoso, ho perso il sonno e sono stato per tre giorni ininterrotti senza dormire. Anche volendo venivo svegliato di soprassalto con il desiderio di correre via e di mordere qualcuno.
    Sono tornato da questa ragazza e l'ho quasi obbligata a farmi bere ancora con la minaccia di denunciarla. Lei ora è sparita e non so come fare. Ho bisogno di sangue. Vi prego aiutatemi o uccidetemi.

    Ci dispiace che stai vivendo questa esperienza :( Non sappiamo come aiutarti se non rivolgendoti ad un medico o (ancor meglio) una persona che si occupa di esoterismo che potrebbe individuare se ha (più che altro) contratto un non so che di maligno. Desiderare il sangue di una persona (devi entrare in questo concetto) è come desiderarne la morte...
    Ricorda che il sangue, è fonte di vita (naturalmente anche della tua) e desiderarne quello altrui significa avere un concetto assassino ... Prova come ti ho consigliato, ad ascoltare un esperto, anche in termini teologici se sei credente, e se c'è in te qualcosa di maligno, fattelo portare via. Un consiglio amichevole il mio :) intendiamoci :)
     
    Top
    .
  11. Katharina Siegel
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Per l'articolo di sicuro si ci riferisce ai Real Vampire (faccio distinzione con gli Hlv) che se non si definiscono vampiri non capisco il nome usato, comunque non sono vampiri ma forse più che moda visto che non é recente questa pratica se così la vogliamo seguire, potrebbe trattarsi di una mutazione di qualche malattia legata al sangue come la Porfiria ecc..., si sa che alcune patologia possono modificarsi.

    Per il ragazzo penso si sia fatto suggestionare, penso che un controllo psicologico sia da tenere in considerazione.

    Edited by Katharina Siegel - 4/9/2017, 23:55
     
    Top
    .
10 replies since 13/5/2014, 13:19   132 views
  Share  
.
Top