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Villa De Vecchi, La casa stregata
Questa inquietante villa è stata ufficialmente posta tra le sette case più stregate al mondo (da Buzzfeed, blog di fama mondiale), una scelta che non sorprende affatto. E' conosciuta con il nome di "casa rossa" per il colore sinistro (anche se oggi è ormai totalmente ricoperta dalla vegetazione), oltre che per la triste fama di posto in cui hanno dimorato streghe e fantasmi, e hanno avuto luogo messe nere.
Dall'aspetto surreale, Villa de Vecchi appare nella sua scenografica figura visibile ma allo stesso tempo nascosta, come se non fosse parte di questo mondo. Fu voluta a metà Ottocento dal conte Felice De Vecchi, un uomo con grande passione per l'Oriente che lo portò ad arredare l'interno con diversi oggetti comprati nei suoi in tutto il mondo. La villa ormai in rovina è ricca di suggestive leggende, episodi e presenze, confermate da sensitivi e medium che l'hanno visitata, Sembra essere abitata dallo spirito dell'amante di Flice, una donna i cui pianti riecheggiano nella notte.
Lamenti accompagnati dal suono di un pianoforte, che suonerebbe da solo, cosa impossibile data la sua inutilizzabilità. Un'altra leggenda parla dell'assassinio della moglie, smentita dagli eredi del custode. Un altro fatto riguarda riti satanici che secondo le cronache sarebbero avvenuti dal 1920 sotto la guida di Aleister Crowley, che vi avrebbe soggiornato per alcune notti. Sembra che siano avvenuti veri e propri delitti durante i riti orgiastici organizzati dai suoi seguaci.Cartolina del periodo che ritrae gli antichi splendori della villa
Sicuramente il conte De Vecchi non ha scelto questo luogo a caso: nelle zone di Cortenova (il cui simbolo è una ruota dentata che ricorda le torture inquisitorie) si instaurò il Cristianesimo delle persecuzioni: qui molti nobili cristiani fuggirono e si nascosero, fino alla liberalizzazione della religione. Percependo l'energia delle orobie, in molti rimasero qui.
L'evoluzione del cristianesimo primordiale sfociò in ciò che conosciamo come il risultato più infausto, l'inquisizione, che stranamente ebbe un tribunale anche in questi luoghi apparentemente "tranquilli". Sicuramente venivano cercati gli eretici che si rifugiavano tra i monti ricchi di energia, colmi di acqua cristallina, incorrotta come "oro", un oro potabile magico e immortale.
Acqua curativa e benefica, elisir delle vicinissime terme di Tartavalle, anch'esse abbandonate e che avrebbero dato origine alla storia dell'omonima strega. Acqua che zampillava da una fontana al centro del parco della villa, oggi misteriosamente scomparsa. Dopotutto ci troviamo ai piedi delle Prealpi Orobiche, il cui nome deriva da "oro" e "bio", vita. Un termine che indica qualcosa di vivo e palpitante, un'energia tellurica in grado di far vivere spettri e entità, i quali sono felici di soggiornare in una casa così evocativa. Come biasimarli?
Fonte Editoriale: Mistero. -
Katharina Siegel.
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Il cudtode ha smentito che ci sia mai stato davvero Aleister Crowley, smentisce anche di fantasmi anche se ci sono testimoni di essi e smentisce che satanisti siano mai stati li a fare rituali.
Forse Aleister Crowley, avrebbe preferito fare rituali nella sua casa in sicilia..