LA STREGA DI BELL

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    LA STREGA DI BELL



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    Nel Tennessee, a circa 15 km a nord-ovest di Springfield, c'è un paesino di nome Adams, che oggi "vanta" circa 650 abitanti. In realtà questo piccolo aggregato di case è nato come stazione ferroviaria per il commercio delle città vicine, ed infatti nel 1859 era chiamato "Stazione di Red River". Venne successivamente rinominata "Stazione di Adams" in onore di Ruben Adams, un commerciante e azionista locale che investì molto denaro nella costruzione di un deposito e dell'ufficio postale. Legalmente divenne cittadina vera e propria il 10 febbraio 1898 e prese il nome di "Adams".
    Adams oggi è una piccola e anonima cittadina americana del Tennesse, luogo senza pretese e con il minimo indispensabile per un centro abitato. A questo punto voi mi chiedereste: "E allora che ci serve sapere che esiste?"
    Se doveste andare a visitare la più nota città di Springfield dopo questo articolo sono sicuro che una visita ad Adans la farete di sicuro! Inizio col dirvi che lungo le strade che portano al centro abitato si possono vedere dei curiosi cartelli di benvenuto con un'insegna su cui è disegnata una strega a cavallo di una scopa e il messaggio "Welcome to city of Adams".
    Una strega, esatto: il passato della contea di Robertson nel Tennesse, dove sorge l'attuale Adams, è oscuro e immerso nel mistero, ma soprattutto è segnato da alcuni eventi terribili a cui capo si ritiene ci sia stata una vera strega.
    Prima del 1817 di questa zona si consoce ben poco: c'era qualche casetta isolata, dimora dei contadini e qualche proprietario terriero che voleva curare i propri interessi. Si pensava già di tracciare una via di comunicazione e di commercio tra il Tennessee e il Kentucky, ma allora si utilizzava ancora il fiume Red River e non si ritenevano necessarie ulteriori spese.
    Ma a partire dal 1817 iniziarono a verificarsi fatti strani ed inspiegabili, che nel tempo non poterono più essere ignorati. In quell'anno un ricco terriero di nome John Bell giunse dal North Carolina insieme alla moglie Lucy ed ai propri figli dopo aver ereditato una vasta area di campi che aveva intenzione di coltivare a grano.
    Un giorno Bell era a cavallo per una stradina nei suoi possedimenti quando vide uno stranissimo animale col corpo di cane e la testa di coniglio che si mise a fissarlo intensamente. John, forse per il desiderio di mostrarlo come trofeo, scese da cavallo, caricò il fucile e sparò allo strano essere. Non riuscì a colpirlo, o meglio: il colpo sembrò andare a segno, ma la creatura si dileguò letteralmente nel nulla invece di stramazzare al suolo, come lui si aspettava. John Bell, nonostante la stranezza del'animale e lo stupore per la sua scomparsa nel nulla, diede poco conto a quell'incontro, ritenendo di aver semplicemente incrociato un animale selvatico insolito, ma non così tanto da dargli importanza.
    A cominciare da quel giorno iniziarono a verificarsi fatti insoliti e quanto meno strani: la sera stessa i coniugi Bell iniziarono a sentire rumori ovunque simili dei colpi di piccone contro i muri esterni della casa. Il rumore spaventò John e sua moglie che, preoccupati, fecero il giro dell'edificio senza però vedere nulla di strano. Quel misterioso evento si ripeté anche nei giorni successivi e il rumore sembrava aumentare sempre di più ogni sera, a volte rimbombando così violento da far scappare fuori casa John e famiglia!
    I rumori furono il preludio a manifestazioni ben più terribili: dopo alcuni giorni i figli di John e Lucy iniziarono a svegliarsi nel cuore della notte letteralmente terrorizzati, lamentandosi di sentire un rumore all'interno delle pareti, come prodotto da decine di topi. Nel giro di pochissime notti quei disturbi divennero ancora più terrificanti e dai rumori si passò a entità che interagivano con loro: le coperte dei letti venivano tolte loro di dosso e i cuscini scagliati con violenza sul pavimento da una forza invisibile e misteriosa.
    Man mano che passavano i giorni le manifestazioni aumentavano, evolvendosi sempre di più. Dopo alcune settimane i rumori e gli spostamenti di oggetti iniziarono ad essere accompagnati da una voce "umana", o almeno così pareva. Inizialmente era un sussurro appena percettibile, ma nel volgere di un breve periodo si tramutò in una debole voce rotta dal pianto di una donna anziana intenta a pregare.
    La situazione peggiorò ulteriormente quando la figlia minore di John Bell, Betsy, incominciò a subire vere e proprie aggressioni da parte dell’entità: i suoi capelli venivano tirati e strappati con forza, mentre invisibili schiaffi le deturpavano il viso, lasciandole rossi segni sulle guance per giorni interi.
    Inizialmente Lucy e John Bell cercarono di nascondere l’evidenza ai vicini e agli amici che andavano a trovarli, ma ben presto tutta la comunità iniziò a sospettare che qualcosa di strano e diabolico stesse accadendo in quella casa. Quando le voci si fecero troppo insistenti, nell’impossibilità di negare l’evidenza, John decise quindi di affrontare la questione con gli amici più intimi: infatti dai lividi su corpo di Betsy e dal comportamento disagiato dell'altro figlio si erano sparse dicerie su Lucy e John e ci fu chi li additò come persone squilibrate e violente.
    James Johnston, un commerciante loro amico da diversi anni, fu il primo estraneo a venire informato di ciò che stava accadendo nella casa. Si mostrò molto scettico alle parole di John Bell, così fu invitato a rimanere assieme alla moglie a dormire da loro per una notte. Quella notte nella casa infestata gli bastò a fargli cambiare opinione: lui stesso fu testimone delle manifestazioni che da tempo si verificavano tra la famiglia Bell, con mobili che si spostavano, rumori da angoli vuoti delle stanze, sussurri e forze invisibili che lo toccavano e lo graffiavano durante il sonno. I coniugi Johnston, letteralmente terrorizzati per la terribile esperienza, alla mattina all'alba scapparono dalla casa dei Bell affermando che la famiglia era tormentata da un demone che non li avrebbe mai lasciati in pace.
    Fino ad allora gli eventi erano sempre rimasti circoscritti alla casa dei Bell e al loro giardino, ma dopo che i Johnston, durante la predica del pastore a messa, rivelarono i fatti di casa Bell, l'entità malvagia iniziò ad infastidire tutta la piccola comunità, che allora aveva poco più di 300 abitanti.
    Urla spaventose, un’ossessionante ripetizione di inni liturgici, rumori violenti sia di giorno che di notte, lamenti strazianti erano solo alcuni dei fenomeni a cui tutti assistettero loro malgrado. La famiglia Bell continuava a subire i peggiori tormenti e anche Lucy e John non vennero risparmiati da profondi tagli e ferite che apparivano all'improvviso sui loro corpi, a volta davanti agli occhi increduli degli altri membri della comunità.
    La fama della "strega dei Bell" si sparse velocemente e superò i confini della Contea di Robertson. Da allora nel paesino si riversarono sempre più curiosi e "investigatori" che spesso si appostavano davanti a Casa Bell nella speranza di assistere alle manifestazioni dell’entità.
    Perfino il generale Andrew Jackson, futuro presidente degli Stati Uniti, si interesserò alla questione e il suo commento relativo all’esperienza vissuta è emblematico:
    <<preferirei affrontare tutto l’esercito britannico piuttosto che la strega dei Bell!>>.
    Un primo sospetto sul perchè avvenissero quei fenomeni e a chi fossero rivolti si ebbe quando Betsy si fidanzò con giovane del luogo, Joshua Gardner. L’entità si dimostrò subito estremamente contraria a questa unione e si manifestò con diversi incidenti per entrambe le famiglie, come incendi improvvisi dai Gardner, la rottura di finestre dai Bell, una folata di vento che scaglio Betsy lontano da Joshua quando lui cercò di baciarla, la morte improvvisa del cavallo di Joshua mentre stava andando a trovare la ragazza e un fulmine in pieno giorno davanti alla chiesa mentre i due si presero per mano.
    Sembrava proprio che "la strega" volesse impedire con tutti i mezzi a la relazione affettiva tra lei e Joshua. Logorata dai continui incidenti il giorno di Pasqua del 1821 Betsy prese la sofferta decisione di rompere il fidanzamento. Da quel giorno in poi le manifestazioni si fecero sempre più rade alla comunità. Per contro l'entità tornò a tormentare John Bell, per il quale sembrò avere un vero e proprio odio. "Il vecchio Jack" come prese a definirlo in tono spregiativo l’entità.
    John, giorno dopo giorno, subiva percosse, sberle e scherzi di ogni tipo, mentre nei confronti di Lucy e dei figli sembrò diventare più tollerante. John, quindi divenne il nuovo centro delle manifestazioni, sia in casa che nei campi, dove sembrava andare tutto storto: raccolti distrutti dalla grandine o andati perduti per malattie sconosciute, schiavi in rivolta, incidenti "grossolani" che colpivano i coltivatori. Lei era lì ( ripeto "lei" perchè la voce era femminile), lo seguiva ovunque e chiunque nei pressi di John ne avvertiva la presenza, sebbene fosse invisibile. Non tratteneva nemmeno dal farsi sentire, a volte con sussurri, a volte con voce chiara e spaventosa.
    Un aspetto particolare del comportamento della strega fu il suo razzismo, tanto che più volte proferì frasi ingiuriose contro le persone di colore. Il suo odio razziale si manifestava soprattutto nei confronti di una giovane schiava di nome Anky, la quale in un’occasione fu ricoperta da una schiuma biancastra simile ad una disgustosa saliva.
    Con un sistema nervoso ormai a pezzi il 20 dicembre 1820 John Bell esalò l’ultimo respiro.
    Subito dopo la sua morte fu rinvenuto dal figlio maggiore un piccolo flacone contenente uno strano liquido. John Bell Jr. fece assaggiare questo liquido al proprio gatto, il quale stramazzò istantaneamente a terra esanime. Lo spirito iniziò subito a parlare appena conclusasi la scena:
    <<io ho dato al vecchio Jack una grande dose di quella roba la scorsa notte e questo l’ha ucciso!>>.
    Non soddisfatta, alla fine delle esequie, quando parenti e amici lasciarono il cimitero, l’entità si abbandonò poi ad un fragoroso coro di risate.
    Nell’aprile del 1821 la strega parlò Lucy Bell mentre lei e i suoi figli erano riuniti per la cena.
    <<sto per andarmene e starò via sette anni... >>.
    Ogni forma di manifestazione sovrannaturale cessò, per riprendere nel 1828, come promesso. Ma da allora qualcosa cambiò: l’entità si mostrò meno violenta e si concentrò soprattutto con John Bell Jr., discutendo con lui di questioni come l’origine della vita, il Cristianesimo o la spiritualità. Dopo alcuni mesi dalla sua ricomparsa la strega si congedò nuovamente, promettendo che avrebbe fatto visita ai discendenti diretti di John Bell dopo 107 anni, ma il 1935 trascorse senza che nessuno di loro fosse perseguitato.
    Cosa era veramente la "strega dei Bell"? La leggenda locale sostiene che John Bell e la sua famiglia siano stati tormentati per anni dallo spirito maligno di una anziana ed eccentrica donna di nome Kate Batts, personaggio indicato come "strega" dagli abitanti della regione dell’odierna Adams. Storicamente accertato è il fatto che tra lei e John Bell siano state intrattenute relazioni di tipo commerciale, la vendita di alcuni schiavi per la precisione.
    La leggenda vuole che John abbia ingannato l’anziana donna pretendendo un quantitativo di denaro abnorme rispetto al prezzo originariamente pattuito. Kate Batts si sarebbe quindi vendicata lanciandogli una maledizione per riparare il torto subito.
    Un’altra teoria sostiene che l’evocazione della misteriosa entità sia stata opera del futuro marito della stessa Betsy, Richard Powell. Questi, al tempo dell’infestazione era il maestro di scuola della giovane Betsy (tra i due c’erano più di dieci anni di differenza) e sembra provasse una vera e propria attrazione fisica e sentimentale per lei. Esperto occultista, almeno stando alla credenza popolare, ricorse alle arti oscure per raggiungere il suo principale scopo: sposare Betsy a tempo debito.
    Nandor Fodor, studioso del paranormale, sosteneva invece un’origine "sessuale" della manifestazione: la "strega dei Bell" ha avuto origine in una supposta relazione incestuosa tra John e Betsy e ciò spinse la ragazza ad odiare il padre a tal punto che il suo odio represso si manifestò sotto forma di "psicocinesi spontanea ricorrente". Questa teoria quindi sostiene che la vicenda della strega non sia stato altro che un tradizionale caso di poltergeist.
    Oggi la cittadina di Adams è rimasta un piccolo centro rurale e la vita scorre lenta e senza episodi degni di nota, ma la vicenda della strega non l’ha mai abbandonata: nel 1951 la pietra tombale di John Bell fu rubata da tre uomini originari di Nashville. Dopo il furto, sulla via del ritorno, furono coinvolti in un incidente stradale. Uno di loro morì sul colpo, mentre gli altri due, che ne uscirono quasi incolumi, subirono in futuro gravi infortuni sul lavoro: uno di loro non sopravvisse mentre l’altro perse una mano.
    La tradizione locale ritiene che la strega dimori ancora ad Adams, in un luogo ben preciso denominato Bell Witch Cave. Una particolare caratteristica di questo luogo risiede nell’impossibilità di fotografarlo nitidamente: nel corso degli anni decine e decine di persone hanno tentato, ma ancora oggi, nonostante le moderne tecnologie, è un’impresa letteralmente impossibile. Molti sostengono che fotografando un soggetto umano nei pressi di questo luogo, anche un’altra misteriosa ed eterea figura rimanga impressa sul negativo...

    Fonte facebook: Misteri dal Mondo - Credere Per Vedere
     
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