MURGEN, UNA SIRENA NELLE ACQUE ITALIANE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    I'm the Legend

    Group
    Admin
    Posts
    628
    Location
    Nibiru

    Status
    Offline

    MURGEN, UNA SIRENA NELLE ACQUE ITALIANE



    murgen__una_sirena_nelle_acque_italiane_by_lmmphotos-da10scv



    Le sirene sono creature acquatiche ritenute immaginarie, dall'aspetto di donna nella parte superiore del corpo e di pesce in quella inferiore. Si parla di sirene nel folclore di tutto il mondo e c'è chi ancora oggi, di tanto in tanto, afferma di averne vista una. Diverso tempo fa scrissi un lungo articolo sulla teoria evoluzionistica che confermerebbe la presenza delle sirene nei nostri mari e se volete approfondire vi invito a leggerla.
    Se esistano le sirene o meno è una questione che ogni anno coinvolge molti biologi marini, in ogni caso sono molte le persone che giurano di aver avvistato una sirena. Nel 2009 l'amministrazione comunale di Kiryat Yam, vicino a Haifa, ha deciso di offrire 1.000.000 di dollari a chiunque dimostri con foto o filmati che esistano le sirene.
    In Italia esistono molte leggende sulle sirene ed è proprio di questo di cui voglio parlare: gli avvistamenti e le storie riguardanti una di queste stupende fanciulle dalla coda di pesce.
    Parto con il dire che la maggior parte degli avvistamenti nei secoli scorsi è avvenuta nel sud Italia, e principalmente nel Mar Tirreno e nel Mar Ionio. Chi afferma che le sirene esistano davvero prende questo fattore come conferma della loro teoria: le sirene abiterebbero gli abissi dell'Oceano Atlantico in diverse tribù e come i delfini verrebbero attratte dalle scie delle navi che attraversano lo Stretto di Gibilterra e le seguirebbero per cibarsi dei pesci triturati dalle loro turbine.
    In questo articolo vi parlerò di una serie di avvistamenti avvenuti negli anni nel Mar Tirreno, probabilmente non della stessa creatura, ma tutti accomunati dalla stessa descrizione, che ha portato a darle un nome univoco: Murgen.
    Un po' di leggenda: Jorge Luis Borges nel "Manuale di zoologia fantastica" scrisse che nel VI secolo in Galles fu catturata una sirena, che poi fu battezzata con il nome di Murgen. La creatura poi venne rilasciata dai suoi aguzzini grazie alle sue doti ammaliatrici e, secondo le storie marinaresche, avrebbe seguito alcune imbarcazioni spagnole per raggiungere e stabilirsi nel Mar Mediterraneo. Venne descritta come duna fanciulla di bellezza in comparabile, dalla pelle diafana e lunghi capelli biondi. Le dita delle mani erano palmate e gli occhi assomigliavano a quelli di una gatta più che umani.
    Il suo nome viene accostato a quello della fata Morgana, ma ancora oggi non se ne capisce bene il motivo. In ogni caso si dice che quella stessa sirena abbia trovato dimora nella zona dal vulcano sommerso Marsili, tra Calabria e Sicilia e che ancora oggi si mostri in scia alle navi a chi presta un po' di attenzione.
    C'è poi una strana coincidenza di date di avvistamenti che negli anni ha alimentato la leggenda secondo cui la sirena Murgen appaia ai pescatori a largo delle coste meridionali durante la notte tra il 24 e il 25 gennaio, per predire loro il futuro o per preannunciare loro tempeste in arrivo. La leggenda vuole anche che essa viva sui fondali in una conchiglia gigante che si apre e si sigilla a suo piacimento.
    Gli avvistamenti di sirene riconducibili a Murgen sono molti, ma come ho detto, ammesso che siano reali, sono distanti tra di loro centinaia di chilometri e quindi è improbabile che si tratti della stessa creatura. Ecco gli avvistamenti più famosi dell'ultimo secolo:
    - La mattina del 25 gennaio 1943 nei pressi di Punta Licosa, nel golfo di Paestum, apparve una donna-pesce su uno scoglio che rimase diversi minuti ad osservare i pescatori che recuperavano el reti a bordo. Almeno 4 di loro videro chiaramente la creatura, sebbene fosse appena giunta l'alba. Tentarono di avvicinarsi con il loro peschereccio, ma lei, probabilmente spaventata dal rumore, si inabissò per scomparire nelle acque del golfo. Secondo gli abitanti del posto diverse sirene si aggirerebbero ancora nel golfo tra gli scogli sommersi, ma molti biologi marini che hanno scandagliato la zona ritengono che gli avvistamenti siano solo miraggi o scherzi della mente.
    - 24 gennaio 1962. Durante la notte di San Paolo, verso mezzanotte, alcuni pescatori su una scogliera di Modica videro avvicinarsi a pelo d'acqua quello credevano un enorme pesce. Quando fu abbastanza vicina, la creatura affiorò e si mostrò come un qualcosa di simile ad un essere umano: il corpo era argenteo ed aveva sia le pinne caudali che dorsali, ma anche due braccia con mani palmate e una testa umanoide con accenni di capelli. Giunta di fronte a loro afferrò un secchio con le esche dei pescatori, lo rovesciò e con una gesto repentino si rituffò in acqua allontanandosi velocemente. Esiste una leggenda siciliana secondo cui lungo la costa meridionale della Sicilia si aggiri una sirena che avverte sempre i marinai dei pericoli ai quali vanno incontro.
    - Al largo di Positano si trovano tre grossi isolotti chiamati Gallo Lungo, Castelluccio e la Rotonda. Nel 1987 ( non è chiaro il giorno) un vaporetto di turisti fu testimone di un gruppo di delfini che seguiva costantemente l'imbarcazione. Ad un certo punto una figura metà pesce e metà donna giunse tra di loro e per diversi secondi guizzò in scia al vaporetto per poi deviare e scomparire nelle profondità.
    - Il 25 gennaio 1989 nei pressi dell'isola di Procida alcuni ragazzi decisero di fare il bagno di mezzanotte, così con un gommone a motore si allontanarono di circa un paio di chilometri dalla spiaggia. Mentre si godevano il refrigerio e l'emozione di una probabile marachella a insaputa dei genitori, uno di loro venne afferrato da due braccia e trascinato sott'acqua. In preda al panico gli amici tornarono sul gommone e dopo diversi secondi anche il malcapitato fece lo stesso. Lui non si rese conto di chi o cosa lo avesse aggredito e non riportò nessuna conseguenza, a parte alcuni graffi su un fianco, ma gli amici, una volta raggiunto il gommone, videro chiaramente una grossa creatura con la coda di delfino allontanarsi a pelo d'acqua a bracciate.
    - Il 6 agosto del 2004 nei pressi di Messina alcuni ragazzi che facevano windsurf videro una grossa creatura distesa su una boa quadrata a poche centinaia di metri dalla spiaggia, Erano circa le 9 del mattino e uno di loro volle avvicinarsi per capire di cosa si trattasse. Descrisse la figura come una sirena dai capelli biondi che, dopo essersi accorta di aver attirato la sua attenzione, lo fissò per qualche istante per poi fuggire velocemente in acqua. I ragazzi allertarono la Guardia Costiera, che però non trovò nessuna traccia della sirena. L'episodio venne prontamente archiviato come allucinazione o miraggio.
    Tra leggenda e realtà, tra avvistamenti e presunti avvistamenti, la leggenda delle sirene è più che mai viva in tutto il mondo e anche in Italia. Forse la sirena Murgen in questo momento sta nuotando sui nostri fondali, forse tutti quelli che dicono averla vista hanno mentito o sono pazzi, ma a me piace pensare che da qualche parte, nascoste nei profondi abissi, esistano veramente le sirene, anche se non così belle come quelle delle leggende.


    Fonte facebook: Misteri del Mondo - Credere Per Vedere
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Nobile nomade

    Group
    Member
    Posts
    294
    Location
    Italiano

    Status
    Offline
    Io amo questi argomenti, se esistessero le sirene, dovrebbero essere mammiferi marini, come dugonghi e lamantini, che appartengono alla razza dei sirenidi, come i trichechi immagino. Per vivere nei mari dovrebbero essere sprovviste di peli, corpo liscio e glabro.
     
    Top
    .
1 replies since 1/5/2016, 16:56   1649 views
  Share  
.
Top