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.Una notte nel castello a caccia di fantasmi
Un tour da brividi nelle stanze del maniero aspettando un segnale dallo spirito di Moroello. L'iniziativa ideata dai gestori della fortezza dei Landi
Condividere la notte insieme al fantasma Moroello? Da oggi si può, grazie alla nuova iniziativa, ideata dai gestori del maniero – cooperativa «Diaspro Rosso»- in collaborazione con Apt servizi Emilia Romagna, intitolata «Una notte nel castello».
Si tratta di una serata davvero speciale ed indelebile nella memoria dei partecipanti, che ha inizio con una sfiziosa cena e che prosegue con un tour da brividi alla scoperta di tutti gli angoli della meravigliosa roccaforte. Il tutto, in compagnia di una sapiente guida in grado di svelare i particolari inediti “rinchiusi” tra le mura della fortezza dei Landi.
Sono stati una decina i «temerari»che, armati di coraggio, hanno preso parte, nei giorni scorsi, al debutto dell’iniziativa. Con lo scopo di valorizzare un bene architettonico di immenso valore e, nel contempo, di dar lustro ad un nuovo straordinario evento, sono stati invitati dagli organizzatori, per l’eccezionale serata inaugurale, giornalisti nazionali e locali, oltre ad alcune testate che si occupano di mistero ed un gruppo di veri e propri cacciatori di fantasmi, i «GhostHuntersWomen».
Un sacco a pelo ed un animo «rigorosamente» impavido: ecco tutto ciò che serve per avere a propria completa disposizione, per l’arco di un’intera e lunghissima notte, il celebre castello bardigiano.
Si parte con una cena a buffet con degustazione di prodotti tipici offerti da produttori locali: il parmigiano reggiano dell’azienda Brugnoli; le salse ed i peperoncini di Ca’ d’Alfieri; le carni biologiche dell’alta Valtaro e Valceno; ed, ancora, il pane di Noveglia, i funghi porcini di Bruschi di Borgotaro e tante altre specialità gastronomiche tipiche del Bardigiano.
Una volta saziata la fame e deliziato il palato, una visita guidata che prende il via all’imbrunire, porta gli ospiti a scoprire i meandri della misteriosa roccaforte.
La guida, Davide Galli, riesce a far volare con la fantasia i visitatori ed a far immaginare loro il castello secoli fa, con le sue storie, i suoi amori, i suoi dolori, la sua maestosità e regalità.
La visita dura fino ad oltre le 2 e mezza del mattino, ed è allora che i più coraggiosi si fermano con il proprio sacco a pelo a dormire nelle stanze del maniero, nella speranza di poter avere un segnale dall’anima in pena del famoso fantasma Moroello.
È questa, in sintesi, la lunga avventura vissuta dai partecipanti della prima «notte al castello», ed è questo ciò che attende i prossimi «avventurieri».
Il gruppo ha dato origine ad una «caccia ai fantasmi» in piena regola, con un’indagine paranormale e sofisticati strumenti per il rilevamento dei campi elettromagnetici, della temperatura e di telecamere a infrarossi per documentare eventuali manifestazioni paranormali. Per partecipare alle prossime «Notti al castello»: 0525.733066 - 380.1088315 - 349.4101448; www.castellodibardi.it .
Fonte: gazzettadiparma.it
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Una notte nel castello a caccia di fantasmi22 luglio 2014 |
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