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Benji's
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Curiosità più che legittima e sarei sgarbato a non rispondere alla padrona di casa, sentiti libera di farmi le domande che vuoi, qui o anche privatamente. La risposta a questa però non è semplice. Devo specificare che bevo quasi solo esclusivamente sangue vivo ed umano, ossia appena prelevato o direttamente da una cannula, raramente da una ferita aperta. Il sangue animale, suino ed ovino, l'ho bevuto solo da ragazzo e mi ha lasciato indifferente, è buono di sapore ma nient'altro. Il sangue è principalmente energia, esattamente come ogni altro cibo, quindi quello che si prova è un rinato vigore che tende a sparire dopo qualche giorno, dopo di che sopraggiunge la sete, la stanchezza, spossatezza e nervosismo. Sono quindi "obbligato" a bere nuovamente. E' quindi una serie di fattori, alcuni psicologici, altri di libero sfogo dei propri istinti ed altri di appagamento; ci si sente molto come degli animali a bere sangue da una ferita, motivo per il quale lo faccio raramente: da un lato è esaltante dall'altro aggiunge un ulteriore forte richiamo al sangue ed una maggiore partecipazione del donatore che non sempre è richiesta. Non ne faccio quindi alcun uso esoterico o religioso. Odio le mode e tutto quello che si è ricamato sopra ai bevitori di sangue.
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10 replies since 13/5/2014, 13:19 132 views
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