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IL TITANIC FINALMENTE ARRIVERÀ A NEW YORK. CON UN SECOLO DI RITARDO
SCRITTO DA NICOLA ANDREATTA ON 23 SETTEMBRE 2013. POSTATO IN ESTERI
Un anno fa si è commemorato il triste anniversario del naufragio più famoso del mondo e, mentre tutti riandavano con la mente alle scene finali del colossal di James Cameron, ad un facoltoso australiano è venuta la folle idea di (ri)costruire la nave più lussuosa che i mari abbiano mai visto. Il nome del businessman è Clive Palmer, re indiscusso delle miniere australiane, il quale ha commissionato la costruzione del transatlantico ai cantieri cinesi di Csc Jinling; il Titanic II sarà dunque "made in China" anziché in Europa (seppur il prototipo della nave sia appena stato testato ad Amburgo), un segno dei tempi e dell'inesorabile sorpasso in corso da parte delle economie orientali.
UNA CROCIERA COSTOSISSIMA, E IN COSTUME
Se nei cantieri cinesi tutto filerà dritto la traversata inaugurale del Titanic II avverrà a fine 2016. La tratta da percorrere non sarà però una qualsiasi: l'immensa nave da crociera dovrà salpare da Southampton alla volta di New York, esattamente come nel caso dell'originale. Non solo il viaggio d'apertura sarà identico, lo saranno anche le più minute caratteristiche dell'imbarcazione: non ci saranno televisioni né punti di accesso ad internet e i passeggeri saranno rigorosamente divisi in tre classi. Uniche inevitabili eccezioni saranno la presenza di optional moderni come l'aria condizionata, un eliporto e un ospedale. Ovviamente muterà anche il numero delle scialuppe, affinché, in malaugurato caso di bisogno, a tutti i passeggeri sia garantito un mezzo di salvataggio: nel 1912 le 16 scialuppe disponibili potevano trasportare solo 1.178 persone, ovvero un terzo del numero totale di quei disgraziati passeggeri.
Un'ultima nota di colore: le fortunate 2400 persone che hanno già comprato il biglietto per il viaggio inaugurale sono state invitate (senza nessun obbligo) a vestire abiti del 1912, per ricreare quell'atmosfera suggestiva tanto cara ai fan di Cameron. Sarà quindi curioso osservare quanti Rose e Jack si aggireranno nei pressi della prua.
Proprietà di: Leggende Miti e MisteriTestato in Germania il Titanic II: costruito in Cina, sarà in acqua a fine 2016
ultimo aggiornamento: 23 settembre, ore 16:13
Roma - (Ign) - La copia del transatlantico più sciagurato della storia dovrebbe fare la crociera inaugurale fra tre anni, percorrendo lo stesso tragitto del primo, da Southampton a New York. In tutto e per tutto come l'originale, avrà in più un ospedale e l'eliporto. E i passeggeri, se vorranno, potranno vestire come nel 1912
Roma, 23 set. (Ign) - Se un uomo d'affari che viene dall'Australia, un team di ingegneri che effettuano test navali in Germania e un cantiere con operai pronti a tutto in Cina si mettono insieme, vuol dire che c'è qualcosa di grosso in ballo. Meglio, un'impresa 'titanica'. Anzi, dell'impresa titanica per eccellenza. Ovvero, realizzare la copia del transatlantico più famoso e sciagurato della storia. Insomma, il Titanic sta per tornare.
Un modello della nave è stato infatti testato ad Amburgo a inizio settembre, prima di essere (ri)costruito in Cina. Il prototipo è stato sottoposto a test che ne misurassero capacità e prestazioni fino a una velocità di 23 nodi per valutare la potenza e la portata del progetto dietro al quale c'è il businessman australiano Clive Palmer, che ha annunciato la realizzazione della replica del transatlantico ad aprile dello scorso anno.
Il 'Titanic II' dovrebbe fare la sua crociera inaugurale a fine 2016, percorrendo lo stesso tragitto del primo, da Southampton a New York. La nave sarà costruita per assomigliare in tutto e per tutto all'originale, con qualche optional in più: aria condizionata, un ospedale e l'eliporto. Ma non ci saranno televisori o un accesso ad internet. I passeggeri - se vorranno - potranno vestire come nel 1912 e, sempre come un secolo fa, a bordo ci saranno tre classi, una palestra e la piscina.
Differenza cruciale sarà quella del numero delle scialuppe di salvataggio: il Titanic che affondò il 15 aprile 1912, dopo aver colpito un iceberg durante il suo viaggio inaugurale, trasportava 2.224 persone, tra passeggeri ed equipaggio, ma aveva solo 16 scialuppe di salvataggio in legno che potevano ospitare 1.178 persone; ovvero, un terzo della capacità totale. Questo, invece, ne avrà per tutti. Senza, si spera, che ci sia bisogno di utilizzarle.
Fonte: www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/T...2638755303.html
Edited by Selene_Moon - 14/10/2015, 09:22
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