MONTPELIER HILL, LA COLLINA DELLE ANIME INQUIETE

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    MONTPELIER HILL, LA COLLINA DELLE ANIME INQUIETE




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    Una delle nazioni che mi piacerebbe tanto visitare è l'Irlanda e i suoi luoghi ricchi di folclore, leggende e tradizioni. Credo che solo immergendosi in quell'atmosfera a volte magica, a volte un po' macabra si possa comprendere fino in fondo i misteri di cui è imbevuta. Ma non si tratta sempre di credenze o leggende: a volte la storia dei luoghi è perfino più suggestiva e l'ipotesi dell'occulto o del magico ne è solo la naturale conseguenza.
    Nelle vicinanze di Dublino il complesso montuoso lascia spesso spazio a colline isolate e una di queste è Montpelier Hill, conosciuta dai locali come "collina infernale" o "collina maledetta". Questa altura, di poco più di 380 m, è proprio uno di quei casi che ho appena citato, dove è stata la storia a creare l'atmosfera lugubre e paurosa che vanta.
    Oggi Montpelier Hill è pressochè disabitata, ma circa due secoli fa, un po' per la zona elevata dal bellissimo panorama, un po' perchè l'aria di montagna faceva credere di riuscire a evitare molte epidemie, alcuni irlandesi erano soliti costruire la loro dimora e vivere di pascoli e agricoltura.
    Nel 1725 un ricco uomo d'affari di nome William Conolly decise di acquistare quasi l'intera sommità della collina e di iniziare a costruire diversi edifici, uno anche per se e la sua famiglia. Le costruzioni principali furono due: Shooting Lodge, che poi prese il nome di Hellfire club, e Steward’s House, poi divenuta Killakee House.
    Shooting Lodge fu la residenza dei coniugi Conolly, che si ritirarono lì nella speranza di trovare un po' di pace allargare la famiglia con qualche figlio, che purtroppo non giunse mai. Sin dalle prime settimane la costruzione però iniziò a creare più problemi del previsto: gli operai fermarono l'edificazione quando venne scoperto un profondo cunicolo sotto la base dell'edificio, un luogo sacro per gli antichi nel quale c'era un cimitero con numerosi tumuli. A dimostrazione della presenza di antiche tombe oggi ci sono diversi studi e scavi che hanno confermato che su quella collina i primi abitanti della regione seppellivano i loro defunti e la consideravano un luogo sacro.
    Uomo scettico e soprattutto molto pratico, Conolly non li lasciò convincere dai superstiziosi e diede ordine agli operai non solo di proseguire con i lavori, ma anche di utilizzare quelle pietre trovata per costruire la sua casa, in modo da risparmiare anche sui materiali.
    E cosa succede in questi casi nei film horror o nelle serie TV quando si disturba il riposo dei morti? Cose tremende ovviamente.
    Trasferitisi nella loro nuova dimora, i Conolly iniziarono ad avere problemi di salute: la moglie William prese un brutta bronchite che la tenne a letto per molto tempo e lo stesso proprietario cadde da cavallo davanti casa rompendosi una gamba. Ma non è tutto: alcuni mesi dopo il loro insediamento una tempesta scoperchiò interamente la loro casa, costringendoli a scappare via e a rifugiarsi a Steward’s House.
    Gli abitanti delle zone limitrofe, soprattutto quelli che avevano consigliato la coppia di desistere dal continuare a disturbare il sonno dei defunti, interpretarono l’accaduto come una maledizione lanciata dagli spiriti di Montpelier Hill, e a conferma di ciò giunse la morte di Conolly dopo pochi anni in circostanze misteriose.
    Katherine Conyngham, la vedova di Conolly, volle andarsene da Montpelier Hill e preferì dare in affitto la sua residenza, nel mentre ristrutturata, di Shooting Lodge. Ad ottenerne le chiavi fu un gruppo di uomini che si presentò come una comunità di aristocratici annoiati; in realtà si trattava dei membri dell’Hellfire Club di Dublino.
    L’Hellfire Club nacque come alternativa (ma soprattutto come culto opposto) alla religione cristiana: la loro dottrina prevedeva quasi ogni cosa vietata o punita dall'ancor rigido cristianesimo, come orge, scommesse clandestine, contrabbando di alcool e messe sataniche. Quando nel 1721 un regio decreto ne mise in dubbio la morale e l’eticità, l’Hellfire Club venne chiuso, ma i suoi membri si sparsero per tutto il Regno unito e anche oltre, creando gruppi più piccoli, comunque molto attivi. uno di quei gruppi fu appunto quello che si ritrovò costantemente nella casa dei Conolly.
    Alcuni mesi dopo l'insediamento dell'Hellfire Club (da cui assunse il nome la costruzione) l'intera Montpelier Hill prese fuoco in un vastissimo incendio che richiese giorni per essere domato. Alcune malelingue affermarono che furono gli stessi membri del club ad appiccarlo con lo scopo di spaventare la gente e aggiungere un'aura di terrore al già profondo timore di chi abitava quelle zone.
    L’Hellfire Club fu un punto di ritrovo per gente con pochi scrupoli e soprattutto alimentata dal desiderio di evadere la rigide regole imposte dalla società: molti membri erano esponenti di case aristocratiche e politiche e lì, sulla quasi abbandonata collina a pochi chilometri da Dublino, potevano abbandonarsi a orge sfrenate, bevute di whisky, perversioni senza freni e ogni tipo di attività illegale, anche l'omicidio. Si dice infatti che molte prostitute non raggiunsero mai valle dopo essere state ingaggiate per una notte all'Hellfire Club.
    Pare che l'incendio uccise molte persone, anche tra gli stessi membri del club; nemmeno Shooting Lodge fu risparmiata e, nonostante i tentativi di salvarla, subì danni troppo ingenti per poter essere nuovamente abitata. Gli adepti dell’Hellfire Club a quel punto si trasferirono nell'altra residenza Conolly, la Killakee House, che rimase la loro definitiva residenza fino a quando anche quella comunità si sciolse e si disperse.
    Tra le molte leggende che si raccontano sull'Hellfire Club c'è quella del gatto indemoniato: il gruppo teneva come mascotte un bellissimo gatto nero che spesso gironzolava anche in prossimità della case dei contadini della zona; molti però se ne tenevano alla larga e pensavano che il felino fosse venerato dagli adepti della setta come la reincarnazione di Satana. A dimostrazione della sua identità infernale si diceva che durante le riunioni veniva spesso lasciato libero un posto a sedere per il demonio e il gatto era solito acciambellasi su quello scranno vacante. Tra i molti fenomeni paranormali che ancora oggi avverrebbero su Montpelier Hill ci sarebbe anche un grosso gatto nero con gli occhi infuocati che si aggirerebbe nei pressi Killakee House: si crede che un giorno un adepto ubriaco abbia cosparso la bestiola di whisky e gli abbia dato fuoco: il gatto scappò e scomparve nella boscaglia circostante, ma riapparirebbe di tanto in tanto sotto forma eterea per portare sfortuna o disgrazie a chiunque tenti di avvicinarlo.
    Con l'abbandono della collina da parte dell’Hellfire Club, Killakee House fu per alcuni anni la residenza di un guardiano, ma poi fino al 1968 rimase disabitata. L'acquistarono Nicholas e Margareth O’Brien che la trasformarono in un ristorante, ma negli anni '80 anche quell'attività cessò e tornò a diventare una casa in stato di abbandono.
    Una storia piuttosto travagliata quella di Montpelier Hill, e come ci si aspetterebbe è il preludio di eventi "strani" e fenomeni paranormali che ancora oggi avverrebbero all'interno o nei pressi delle due principali costruzioni, anche se Shooting Lodge è poco più che un mucchio di ruderi.
    A Dublino, se doveste chiedere di Montpelier Hill, molti vi parlerebbero di sacrifici di vergini compiuti anche di recente da sette sataniche che periodicamente si riunirebbero per celebrare riti sull'altura; vi direbbero anche di alcuni discendenti dei membri dell'Hellfire Club che si riunirebbero in date per loro importanti per sacrificare animali e accendere falò e celebrare stani riti attorno ad esso; vi direbbero dei molti spettri che abitano i ruderi di Shooting Lodge, compresi alcuni uomini incappucciati eterei che nelle notti estive compirebbero una lunga processione attorno alla collina per poi tornare e sparire là dove vennero trovate le pietre tombali.
    C'è chi parla poi di una presenza demoniaca invisibile che sarebbe in agguato tra le macerie della casa e aggredirebbe chiunque si avvicini troppo: questa testimonianza la riportano in molti e affermano che capita spesso che qualcuno si senta afferrato per le caviglie o che si ritrovi dei graffi sulla pelle, o ancora che qualcosa afferri i capelli e li tiri violentemente.
    Qualcuno ha anche sentito l’urlo di una donna, forse una vittima dei ritrovi scellerati della setta; si parla anche dello spettro di un nano che, secondo la leggenda, venne arso sul rogo dai membri dell'Hellfire Club come tributo a Satana.
    Killakee House non è da meno: mentre era sotto la gestione degli O’Brien molti ospiti hanno testimoniato urla disumane nella struttura, un suono di campanelli proveniente dalle fondamenta, la figura evanescente di una piccola creatura a 4 zampe nera ( il famoso gatto infernale?); oggetti fluttuare e rompersi al suolo con violenza.
    Gli stessi O’Brien in un'occasione parlarono dell'apparizione di due donne nude con strani simboli sulla pelle, probabilmente sacerdotesse delle messe nere che venivano svolti in quei luoghi.
    Chiudo l'articolo con un aneddoto che si racconta molto spesso a Dublino e al quale la gente da molto peso.
    Tornando all'epoca del club, si dice che uno dei contadini della zona fece una scommessa con alcuni suoi amici e per dimostrare il suo coraggio di notte andò a spiare cosa facevano gli adepti a Killakee House. Da una finestra vide molte persone vestite con un saio nero, la maggior parte di loro ubriachi o in atti osceni. La cosa che però lo terrorizzò fu un gruppo di persone sedute attorno ad un tavolo che giocavano a carta con un uomo che al contrario era vestito in modo formale ed elegante: quando l'uomo abbassò lo sguardo a guardare sotto il tavolo vide che lo straniero aveva zoccoli da caprone al posto dei piedi!
    Concludendo, possiamo sicuramente dire che Montpelier Hill sia ricca di vicende storiche, leggende, dicerie e perché no, anche di fenomeni "strani"; la fama di essere un luogo infestato continua ad ammantare la collina e forse necessiterebbe un'attenzione maggiore da parte degli studiosi del paranormale.


    Fonte facebook: Misteri dal Mondo - Credere Per Vedere
     
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