L'ACCHIAPPASOGNI

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    L'ACCHIAPPASOGNI



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    Li vediamo spesso sulla bancarelle degli indiani e ai nostri occhi sembrano carini e caratteristici. Dietro gli acchiappasogni però c'è molto di più che un monile o un souvenir della cultura indiana. Quelli che abbiamo noi in casa o che si vedono in giro hanno perso il significato culturale e simbolico per cui sono nati, ma se doveste visitare qualche remoto villaggio indiano in America scoprirete che dietro un semplice simbolo ci sono credenze molto serie.
    Il vero acchiappasogni ha avuto origine nella cultura Ojibwa, che noi europei chiamiamo Chippewa. Non era un popolo molto vasto e le tribù si concentravano quasi esclusivamente nell’attuale Michigan. Parliamo di secoli prima che gli europei invadessero l'America. Secondo gli Ojibwa l'acchiappasogni aveva il compito di proteggere una persona o una famiglia e perfino al sua costruzione andava fatta con molta cura e da un uomo mosso da nobili sentimenti. Per questo motivo il talismano (perché è di questo che stiamo parlando) inizialmente veniva costruito da uno sciamano, un anziano saggio o il capo tribù ; successivamente anche gli altri indiani iniziarono a crearli, ma affinchè avesse effetto era necessario che la loro anima fosse in pace con al natura e il suo popolo.
    Il suo aspetto non è casuale e ha un significato ben preciso: il cerchio è la parte principale ed è il simbolo dell’eterno ritorno, della vita che nasce, muore e poi ritorna; le piume di aquila colorate in modo diverso tra loro rappresentano i sacri punti cardinali: bianco per il nord, giallo per il sud, nero per l’ovest e rosso per l’est; la ragnatela all'interno del cerchio ha il compito di catturare e trattenere tutti i sogni e se si tratta di sogni positivi l'amuleto li affiderà al filo delle perline (che rappresenta le forze della natura) e li farà avverare; se li giudicherà invece negativi li consegnerà alle piume li farà portare via lontano, disperdendoli nei cieli.
    La costruzione richiedeva tempo e come ho detto, qualora la persona in quel periodo avesse accumulato rabbia, gelosia o altri sentimenti impuri, bisognava iniziare da capo perché l'acchiappasogni doveva essere infuso da un animo nobile e puro. Il cerchio centrale, che rappresenta l'universo, era di legno flessibile, in genere colorato di rosso, e veniva avvolto da un laccio di daino o di animali da caccia, considerati sacri perché si sacrificavano per il bene della tribù. Un lungo filamento di pelle creava all’interno del cerchio una rete simile alla tela di un ragno, dove si attaccano una o più perline. Quattro piume d’aquila sono invece legate all’esterno del cerchio, simbolo della forza divina, del Grande Spirito, colui che decideva se un sogno era buono o meno.
    I nativi americani ne costruivano uno per ogni loro figlio e lo appendevano sopra la culla. Avevano lo scopo di catturare gli incubi e di permettere ai bambini un sonno tranquillo, proteggendoli fino al risveglio. Ancora oggi, a secoli di distanza, gli indiani mantengono questa tradizione e, almeno per i nativi, ha un significato molto profondo.
    Purtroppo dagli anni '60 questi bellissimi talismani iniziarono a essere commercializzati (cosa che di per se ne inibisce il reale significato), scatenando indignazione e critiche pesanti da parte delle varie tribù che ritengono che ciò profani la loro cultura e soprattutto il loro credo. Oggi gli acchiappasogni sono niente più che semplici decorazioni e di certo non hanno il magico e mistico potere per cui erano stati pensati.
    Per noi occidentali, comunque, ogni volta che ne vediamo uno muoversi mosso dal vento davanti ad una finestra è una specie di simbolo e a volte si ha l'impressione che uno spirito invisibile si adoperi per portare fortuna a noi e alla nostra casa.
    Concludo l'articolo con due leggende indiane che hanno come protagonista l'acchiappasogni: ce ne sono molte di leggende a riguardo, ma sono certo che bastino queste a farci capire la grande importanze che questo piccolo oggetto ha per le tribù indiane.
    1. Secoli prima che l'uomo bianco giungesse a sterminare la gente e a conquistare le loro terre, in un villaggio Cheyenne c'era una bambina chiamata Nuvola Fresca. Un giorno la bambina, spaventata, disse a sua mamma, Ultimo Sospiro della Sera, che ogni volta che scendeva la notte lei vedeva un uccello nero che si posava sul suo corpo e iniziava a beccarla per nutrirsi; questo fin quando la mamma non giungeva a darle la buona notte. Quando lei veniva al suo capezzale quell'uccello scappava e volava via. Ultimo Sospiro della Sera allora le sorrise e le disse che quello che credeva fosse reale erano dei sogni e che l'uccello nero era un'ombra che veniva a salvarla. La bambina allora continuò dicendole che aveva molta paura di quell'uccello e che avrebbe voluto vedere solo figure bianche che la rassicurassero. Allora, per scacciare quella paura in cui si calava ogni sera la sua bambina, Ultimo Sospiro della Sera intrecciò una rete rotonda, che sarebbe servita a pescare i sogni nel lago della notte, poi infuse all’oggetto il potere di riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. Costruì quindi un acchiappasogni e li appese sulle culle di tutti i bambini del villaggio Cheyenne: in quel modo ognuno di loro sviluppava un potere protettivo e ogni volta che qualche bambino abbelliva il proprio il potere magico cresceva, e cresceva insieme a lui. Per questo motivo ogni Cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita perché per lui è oggetto sacro portatore di forza e saggezza.
    2. Nella tribù Lakota un vecchio stregone che abitava sulla cima di un monte ed ebbe una visione. Il grande maestro di saggezza Iktome gli apparve sotto forma di ragno e in lingua sacra lo istruì sul ciclo della vita umana: da bambini siamo accuditi da persone che ci vogliono bene, poi passiamo dall’infanzia all’età adulta e infine diventiamo vecchi e nuovamente qualcuno si prende cura di noi, come se fossimo nuovamente bambini. La vita quindi è un ciclo e come tale si chiude là dove è iniziata. Poi il ragno prese tra gli oggetti del vecchio un cerchio di salice che una volta si usava per adornare le lance; attaccò ad esso delle piume di aquila e dei crini di cavallo a cui appese delle perline; infine iniziò a tessere una rete all’interno e poi continuò la sua lezione spirituale. Disse all'uomo che nella vita ci troviamo avvolti da molte forze, alcune buone e altre cattive, e se si seguono le forze buone queste guideranno la persona nella giusta direzione, al contrario si andrà verso la rovina. Alla fine Iktome consegnò all’anziano il cerchio con la rete facendogli notare che aveva lasciato un buco al suo centro, poi di disse di utilizzare quel simbolo per aiutare la sua gente: quel talismano avrebbe lasciato passare nel busco le buone idee, le giuste intenzioni e i sogni positivi e avrebbe catturato nella rete tutti i pensieri cattivi e i gli incubi che avrebbero affollato le loro notti. Da allora i Lakota ritengono l’acchiappasogni un oggetto sacro e lo appendono all’entrata dei loro tepee per filtrare i sogni e le visioni.
    Quelli buoni sono catturati nella rete e quelli maligni scivolano nel buco centrale e scompaiono per sempre.

    Fonte facebook: Misteri dal Mondo - Credere Per Vedere
     
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    Molto interessante la parte sulla descrizione dei vari elementi dell'acchiappasogni. In effetti mi sono sempre concentrato sullo scopo; non mi sono mai domandato il perché sia strutturato in questo determinato modo!

    Concordo con quanto scritto nell'articolo: il mondo occidentale ha attribuito a questo stupendo elemento un significato decorativo e commerciale; a discapito della vera essenza culturale. Tipico (purtroppo) dei nostri modi di fare...

    Di certo quella dei nativi americani è una tra le culture più affascinanti della storia umana. Aimè non l'ho ancora approfondita e studiata a dovere, ma lo farò presto!

    Inoltre ti ringrazio per aver riportato dall'articolo le due leggende. Come ogni storia che si rispetti, bisognerebbe interpretarle a proprio modo e trarne insegnamento! :)
     
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1 replies since 8/3/2017, 14:51   3055 views
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