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.LE LUCI DI ALEYA
Quando si parla di luci fluttuanti di origine misteriosa, la prima cosa a cui si pensa sono le famosissime luci di Hessdalen, un fenomeno luminoso che molti associano ad attività extraterrestre. Attualmente, sebbene siano state fatte molte supposizioni, nessuna sembra spiegare fino in fondo l'evento.
Ma di luci danzanti ce ne sono in molti altri luoghi del mondo e tra le più spettacolari ci sono quelle di Aleya, che fluttuano sopra le paludi per ore e ore durante la notte come le anime perse rappresentate nell'Inferno di Dante.
Aleya è una cittadina del Bengala, la regione divisa tra il Bangladesh e lo stato indiano famosa per le tigri. La zona è per lo più disabitata e paludosa, ma nonostante questo gli abitanti degli insediamenti della regione ogni anno devono sopportare l'arrivo di migliaia di curiosi che si affollano lungo le rive e sulle barche in attesa che compaiano le "luci fantasma".
Al contrario dei forestieri, gli abitanti delle zone nei pressi delle paludi del Bengala evitano di inoltrarsi nella vegetazione dopo il tramonto e non riuscirete a convincere nessuno di loro, nemmeno per denaro, ad avvicinarsi all'acqua: secondo la tradizione locale queste luci sono le anime dei pescatori morti tragicamente nella zona che non riescono a trovare pace e, arrabbiate per il loro vagare su questo piano di esistenza, conducono gli ignari visitatori alla morte.
I testimoni di questo fenomeno descrivono le luci fantasma di Aleya come delle sfere luminose che si librano sopra la palude per qualche metro, per poi tornare a rasentare la superficie dell'acqua e compiere evoluzioni nei suoi pressi.
In presenza di spettatori sembra che le luci reagiscano e diventino più attive, come se volessero attirare l'attenzione degli incauti viaggiatori.
Luci molto simili vengono periodicamente avvistate anche in altre zone del mondo come ad esempio il fiume Mekong in Tailandia, in Lettonia, Estonia, Lituania e Finlandia e tutte hanno diverse storie e leggenda a far da sfondo alla loro esistenza.
Alcuni ricercatori sono alla ricerca delle fonti di questi fenomeni, nella speranza di risolvere questo mistero una volta per tutte. La teoria più accreditata finora è quella degli studiosi Robert Theriault e John Derrick che le hanno ribattezzate “luci sismiche”: secondo alcune loro ricerche le luci apparirebbero in concomitanza o subito dopo di un’intensa a sismica, come se fossero generate da una fenomeno naturale attualmente sconosciuto all'uomo.
A dimostrazione della loro teoria hanno portato i dati relativi alla comparsa di strane luci nel deserto Linville Gorge e nell’adiacente zona delle Brown Mountain, che effettivamente mostrano che il fenomeno si verifica in concomitanza con l’attività sismica lungo la faglia Brevard.
C'è però da dire che non in tutte le zone dove appaiono queste luci ci sono attività sismiche apprezzabili e che quindi questa non può essere una spiegazione universale.
Le luci di Aleya attualmente sono un mistero inspiegabile.
Fonte facebook: Misteri dal Mondo - Credere Per Vedere
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