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.LA DAMA ROSSA DI CASTELLAMMARE DI STABIA
La Campania è forse la regione italiana più ricca di leggende, miti e misteri. Ogni paesino ha qualcosa da raccontare e qualcosa di nascosto che di tanto in tanto viene alla luce con eventi incredibili e paranormali.
Castellammare di Stabia è un comune a circa 55 km da Napoli e sorge ai piedi del Monte Faito, bagnato dal bellissimo mare del golfo con acque cristalline e sabbia lavica. Non si tratta di un paesino: oggi conta più di 66.000 abitanti, ma ha origine antichissime e nei secoli è divenuta famosa per i suoi paesaggi, per la Villa di Quisisana ( dove i re di Napoli venivano a svagarsi), per i cantieri navali che hanno sempre fornito eccellenti imbarcazioni alla repubblica marinara di Amalfi e per le 28 sorgenti termali che attiravano tutta la nobiltà del centro e sud Italia.
Castellammare di Stabia deve il nome all'antico castello costruito dal Ducato di Sorrento, una rocca superba che si affaccia da un'altura di circa 100 metri sul golfo di Napoli. Proprio il suo castello, il cui nome è " Castrum Maris de Surrento" è oggi al centro di voci molto insistenti che lo vogliono infestato dallo spettro di una dama rossa.
Per capire chi sia quest'anima in pena dobbiamo fare un balzo indietro di oltre cinque secoli, precisamente fino al 1459. A quel tempo il castello era di proprietà di Ferrante I d'Aragona ed era difeso dal provenzale Gaillard. Uomo burbero e violento, non amava intrattenersi con la bella castellana se non per fugaci notti di sesso prima di partire per difendere i confini dalla minaccia delle truppe di Giovanni d’Angiò che mirava a riconquistare tutto il territorio campano; per questo motivo la sua sposa, il cui nome è andato perduto nel tempo, passava molto tempo in solitudine e tristezza per quel destino da reclusa. Lo stupendo panorama di cui poteva godere dalle finestre della rocca leniva solo in parte la sua malinconia e proprio per questo la donna era molto vulnerabile e desiderosa di affetto.
Un giorno dal suo balcone vide giungere un uomo che lasciò per lei un bellissimo mazzo di fiori raccolti nei campi, per omaggiare la sua bellezza. Da quel giorno al castellana volle rivedere quel cavaliere di animo nobile ogni giorno e nel suo nacque un sentimento talmente forte da sovrastare anche i suoi doveri: l'uomo infatti ben presto si identificò come un soldato nemico, un seguace di Giovanni d’Angiò, ma alla giovane donna questo non impedì di rivederlo di nascosto e di sperare che un giorno lui la portasse lontano per vivere assieme.
La donna si innamorò perdutamente del soldato, che probabilmente la sedusse e la incoraggiò a tradire le proprie origine e il marito solo per ottenere la mappa dei passaggi segreti del castello. Grazie alle rivelazione della giovane castellana le truppe di Giovanni d’Angiò irruppero nel castello una notte dell'ottobre del 1459 e lo conquistarono senza nessuna resistenza.
La ragazza per prima cosa corse incontro al suo amato, ma questo respinse le sue attenzioni e le disse che l'unico motivo par cui l'aveva più volte incontrata era per risparmiare vite umane al suo esercito e conquistare il castello per il suo re.
Per lui la castellana era giunta al tradimento del marito e della sua gente e ora si trovava sola e alla stregua di una schiava: ben presto cadde in un profondo stato di delusione e depressione e si tolse la vita avvelenandosi poco tempo dopo.
Si dice che il fantasma inquieto della donna vaghi all'interno del castello piangendo e disperandosi per la sua scelta sciagurata e l'essersi fidata di un uomo che alla fine l'ha solamente usata per i suoi scopi.
Negli ultimi anni il castello è una residenza privata ma viene spesso aperto al pubblico per visite, manifestazioni e riunioni. Sono molti i visitatori che hanno testimoniato di aver una donna vestita di rosso con lunghi capelli neri sostare sulla terrazza, come se fosse in attesa di qualcuno.
Si riportano anche diversi fenomeni paranormali che avvengono periodicamente nel castello specialmente durante i solstizi e gli equinozi ( 22 dicembre, 21 marzo, 21 giugno e 23 settembre): risa, pianti, sussurri, lamenti e voci sensuali proverrebbero da vari punti del castello durante il giorno e fenomeni ancora più inquietanti terrorizzerebbero chiunque vi pernotti.
La maggiore attività paranormale è stata rilevata nella camera da letto conosciuta come "la camera degli angeli", dove si dice dimorasse la castellana: qui si avvertirebbe una strana presenza e una sensazione di disagio che costringe chiunque si soffermi troppo alla fuga.
Sembra anche che il fantasma della giovane castellana ami perseguitare gli uomini spaventandoli con forti rumori, facendoli cadere per le scale e tormentandoli nel sonno qualora vogliano passare la notte al castello: ad ogni suo scherzo o tentativo di far loro del male seguirebbe una profonda ed inquietante risata tra le mura del castello, come se in quel modo voglia vendicarsi con il genere maschile per essere stata presa in giro in vita.
Fonte facebook: Misteri dal Mondo - Credere Per Vedere
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