HULDRA, LE CREATURE PROTETTRICI DEI BOSCHI

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    HULDRA, LE CREATURE PROTETTRICI DEI BOSCHI



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    Ogni paese ha leggende da raccontare, tanto più affascinanti quanto sono più antiche. A volte pensiamo che i paesi più ricchi di folclore siano il nostro (perchè ci viviamo e lo conosciamo bene), il Regno Unito (perchè le fiabe, i racconti e molte creature fantastiche provengono da lì) e il Giappone ( con i manga e i cartoni degli anni '80 che hanno pubblicizzato in tutto il mondo le loro leggende), ma in realtà basta ascoltare gli anziani per capire che nessun paese è secondo agli altri.
    Nei paesi nordici, in particolare in Norvegia e Svezia, molte leggende hanno come protagoniste creature dei boschi, o comunque legate alla natura. Una di queste viene chiamata "huldra".
    Le huldra (conosciute come "skogrå" in Svezia) sono creature del bosco seducenti dall'aspetto di bellissime ragazze dai capelli lunghi; esiste anche la loro versione maschile chiamati "huldrekall" che sono possenti uomini muscolosi e dall'aspetto "angelico". L’huldrefolket (il popolo di queste creature) è imparentato con diverse altre creature dei boschi e delle montagne, tra cui i più famosi troll, e si pensa che viva sotto terra e sia, di norma, invisibile ai nostri occhi.
    La huldra è brava a confondere le persone e tra i suoi poteri c’è quello di decidere la fortuna delle persone: se un cacciatore è di animo buono, rispetta la natura e caccia solo per sfamare se e la sua famiglia, l'huldra può fare in modo che gli animali si avvicinino a lui permettendogli una giornata fruttuosa; viceversa rende la caccia particolarmente sfortunata delle persone avide e può maledire un’arma di quel cacciatore che si mostra arrogante e irrispettoso, condannandolo a non cacciare mai più nulla.
    A sua discrezione può mostrarsi agli esseri umani, solitamente come una tipica lattaia con indosso gli abiti di una ragazza di fattoria, anche se molto più bella e formosa rispetto alla maggior parte delle ragazze. Solitamente si mostrerebbe appunto per testare l'animo umano di chi si avventura nei boschi, anche solo per una passeggiata: cercherebbe l'aiuto per spostare dei tronchi pesanti, per raccogliere de funghi, per riempire dei secchi con acqua di ruscello o curare la zampa di un animale ferito e ricompenserebbe coloro che l'aiutano con monili preziosi, ma punendo con una maledizione quelli che si prendono gioco di lei.
    L’huldra, infatti, possiede una coda animale, generalmente di mucca (in Norvegia) o volpe (in Svezia), che non può in nessun modo nascondere se non con lunghi vestiti, ma è facile riconoscere il rigonfiamento del vestito o intravederne la forma. La creatura si diletta anche nel tentare ed ammaliare i giovani ragazzi, che sedurrebbe e infine ucciderebbe dopo aver avuto con loro un rapporto sessuale. L’uomo può cercare di difendersi dalla sua potenza ammaliatrice bevendo un infuso di due piante, il fior di stecco (Daphne mezereum) e la valeriana.
    Una leggenda molto famosa sulle huldra è la seguente:
    "Una giovane mungitrice, che aveva l’abitudine di attardarsi in fattoria dopo che tutti se ne erano andati, venne avvicinata una notte da un vecchio e cattivo hulderkall che la minacciò di maledire tutta la sua famiglia se non l'avesse seguito e sposato. La mungitrice, per nulla contenta, accettò di mal drago quella proposta, ma prima di seguirlo inviò il proprio cane al villaggio in cerca del fidanzato. Il giovane, intuendo un pericolo, partì al galoppo su per la montagna in direzione della boscaglia. Al suo arrivo in una radura vide la fidanzata vestita con un bellissimo abito da sposa e con una grande e bella corona nuziale. Era circondata da molte creature dei boschi e al suo fianco c'era l'hulderkall pronto a sposarla. Imbracciò dunque il fucile e sparò in direzione della folla. Le creature fuggirono, poichè non sopportano la vicinanza con il metallo, e il giovane riportò la fidanzata al sicuro fino al villaggio. Qui i due si sposarono, approfittando del fatto che lei era già vestita per il matrimonio."
    In questa leggenda il matrimonio è visto quasi come una punizione per essersi attardata nella fattoria. La donna riesce ad evitare il suo triste destino poiché capisce di aver sbagliato e chiama in aiuto il fidanzato. In sostanza ha scelto di continuare a seguire le regole della società. Sposandosi con il fidanzato la donna è fuori pericolo.
    Ma non sempre le donne sono prese con la forza o controvoglia dai huldrekall. E’ il caso della canzone popolare “Margjit og Targjei Risvollo“.
    "La canzone racconta di Margjit, una giovane donna fidanzata con un uomo di nome Targjei. Una sera incontra nel bosco Jon Vaddelio. Jon anche se non è esplicito nella canzone, è chiaramente un huldrekall. Margjit e Jon passano la notte insieme facendo l’amore e quando Margjit torna alla fattoria partorisce due figli. Dopo la nascita il fidanzato Targjei va alla fattoria e, anche se capisce che non sono figli suoi, decide di aiutarla. Si veste in abiti femminili, va in chiesa dove fa battezzare i bambini ma questi muoiono poco dopo, probabilmente perché appartengono alla genia hulder. Quando Targjei torna alla fattoria trova anche Margjits morta."
    Questa leggenda racconta delle conseguenze di quello che potrebbe accadere agli umani quando cadono in tentazione. Jon non è necessariamente un essere malvagio, ma dal momento che Margjit ha scelto di stare con lui, è morta. A differenza della giovane mungitrice, Margjit ha scelto di non seguire le regole della società; ha scelto di avere un rapporto al di fuori del matrimonio e per questo è stata punita.
    Sono parecchie anche le leggende su uomini tentati dalle huldra e generalmente le conseguenze sono meno gravi. Nella leggenda “Nærsøkjen huldrejente” si narra di un uomo che si trova nella foresta o nella fattoria in estate ed una notte viene visitato da una donna con le sembianze della moglie, ma che in realtà è una huldra. Passano la notte insieme, ma la mattina l’uomo, notando la sua coda di vacca, la scaccia. L’uomo, per punizione, perde la barba sul mento nel punto in cui la huldra lo aveva leccato la sera prima.
    Ce ne sono tantissime di storie sulle huldra e tutte sfociano in matrimonio o in una notte d'amore. Le huldra sono creature molto interessate alla sfera sessuale e per questo mettono in atto tutte le alchimie della sensualità. Considerate come le più famose driadi dei boschi, al pari delle cugine greche sono bellissime ma molto pericolose e sarebbe saggio tenersene alla lontana.

    Fonte facebook: Misteri dal Mondo - Credere Per Vedere
     
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0 replies since 5/8/2016, 20:17   285 views
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