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.GLI ALBERI URLANTI
Gli Screaming Trees era una band di Seattle che si sciolse nel 1999. I fratelli Van Conner e Gary Lee Conner la fondarono nel 1984 e diedero questo insolito nome al gruppo ispirandosi ad alcune leggende molto famose dell'America nord occidentale che vogliono l'esistenza di alberi molto particolari in grado di emettere lamenti, sussurri e addirittura urla vagamente umani.
Probabilmente le leggende sono una rivisitazione del mito della banshee nato in Irlanda, che è uno spirito femminile descritto generalmente come una donna dai capelli fluttuanti, spesso lamentoso e piangente. La banshee si aggira nei pressi di paludi e fiumi e molto spesso viene associata ad alberi di salice i quali ospiterebbero il suo spirito inquieto.
Ma nei pressi di San Diego esiste una storia molto diversa a giustificare al bizzarro comportamento di alcuni alberi, così come è diversa la motivazione reale.
Se siete cercatori di misteri o di luoghi da brivido una delle zone sicuramente da esplorare è la periferia di San Diego, in California. Guidando fino alla fine della Willow Road ( una parallela della più famosa Highway 67), una strada asfaltata che attraversa il sobborgo orientale di San Diego, Lakeside, ci si immette in una stradina sterrata lunga quasi 2 km, che a sua volta porta ad una radura in mezzo ad una fitta boscaglia. Al centro di questa radura ci sono alcuni alberi isolati, non più di una decina, che si dice siano maledetti e posseduti da un'anima in pena.
La leggenda vuole che se si suona il clacson tre volte nei loro pressi questi si animino ed emettano urla strazianti e a volte appaia il fantasma mutilato di una ragazza assassinata alcuni anni or sono proprio ai piedi dei loro tronchi nodosi.
La leggenda in questo caso si mescola alla realtà perchè in effetti alla fine degli anni '80 avvenne veramente un atroce omicidio nella radura. Nel settembre del 1989 un cacciatore sbucò nella radura dopo una battuta e si trovò di fronte ad uno spettacolo terribile: nell'erba notò una lunga scia di sangue e credendo si trattasse di un animale ferito la seguì fin sotto gli alberi dove trovò il corpo di una giovane ragazza tremendamente martoriato. La polizia non riuscì mai a darle un nome, ma si pensa fosse una senzatetto che venne violentata e trucidata da un folle con decine di coltellate e che volle "giocare" con lei scarnificandola pian piano mentre era ancora viva.
Anche il luogo ha un non so che di sinistro e si presenta come il posto ideale per un omicidio: le case sono poche e lontane tra loro, in molte zone sono state abbandonate le carcasse di automobili arrugginite probabilmente rubate che condividono gli spazi con cumuli di spazzatura, i residenti sul crinale si sono circondati da recinzioni perchè temono la criminalità della periferia di San Diego e nessuno si sofferma se non per lo stretto necessario rendendo le vie sterrate cupe, senza illuminazione e decisamente paurose.
Oggi va di moda per i curiosi investigare sulle leggende locali e ovviamente anche questa non è stata risparmiata: tre ricercatori del paranormale californiani nel giugno 2007 si sono addentrati nella radura e hanno deciso di passare tre giorni accampati nella radura, in perfetto stile Blair Witch Project.
Il gruppo venne trovato la mattina del terzo giorno da un contadino: i tre ragazzi erano incoscienti e gravemente feriti ed erano tutti ai bordi della radura a pochi metri l'uno dall'altro, come se fossero scappati da qualcosa. Al loro risveglio in ospedale tutti diedero la stessa strana versione dei fatti: durante la notte avevano iniziato a filmare alcuni comportamenti strani delle fronde degli alberi quando all'improvviso questi iniziarono ad emettere strani versi e colpirli violentemente; a dare loro il colpo di grazia durante la fuga era stata un ragazza dai lunghi capelli neri vestita di bianco che li raggiunse velocemente e li colpì con i suoi artigli. Dissero di avere le prove con diverse ore di filmati e moltissime foto: bisognava solo recuperare la loro attrezzatura.
Un residente nell'area, che ha rifiutato di fornire le generalità, ha affermato che da anni nessuno del luogo si avvicina a quella radura perchè tutti conoscono gli alberi urlanti e il loro spirito vendicativo, ma la polizia è stata di parere diverso. Secondo loro in quelle zone c'è nascosto un laboratorio di metanfetamine e di conseguenza è probabile che ad aggredire i tre ragazzi siano stati membri di una banda criminale che non voleva curiosi.
Nonostante i referti medici abbiano escluso che i ragazzi avessero fatto uso di stupefacenti, il caso venne chiuso in fretta ed etichettato come allucinazioni collettive da stupefacenti. La cosa curiosa fu che, nonostante la polizia recuperò tutta l'attrezzatura del gruppo, non furono mai trovate le foto e le videocassette con le registrazioni che i ragazzi dissero di aver fatto.
Dal dipartimento dello sceriffo di San Diego no giunsero notizie migliori e addirittura l'area venne recintata per scoraggiare altri curiosi.
Nel 2012 un gruppo di biologi studiò gli alberi per conto dell'università ed effettivamente registrarono fruscii, lamenti e strani rumori assimilabili a urla tra le fronde degli alberi. La versione degli studiosi fu che quei particolari alberi sono affetti da un'infestazione di parassiti che nel tempo hanno scavato nella corteccia delle piante dei solchi che, se battuti dal vento, possono dare l'impressione chi alberi urlino.
C'è da dire che sia i ricercatori del 2007, che molti altri abitanti della zona, affermano che gli alberi si muovano ed emettano sinistri lamenti anche quando non c'è nemmeno un filo d'aria.
Qual è il mistero dietro gli alberi urlanti? Parassiti o un fantasma inquieto?
Fonte facebook: Misteri dal Mondo - Credere Per Vedere
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