Ufo e viaggi astrali La setta: «Li vedrai e dovrai ucciderti»

13 novembre 2014

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    Ufo e viaggi astrali La setta: «Li vedrai e dovrai ucciderti»



    A un trevigiano la promessa di un «viaggio» con gli alieni La denuncia ieri al convegno Gris dedicato ai gruppi astrali

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    Sette ufologiche, viaggi astrali e gruppi di “dischisti” che credono negli Ufo e li identificano come divinità, come angeli scesi dal cielo, prima per creare il mondo e adesso per interagire con l'uomo.
    Il Gris di reviso (Gruppo di ricerca e informazione sulle sette) lancia l'allarme nel suo convegno regionale: sempre più trevigiani si avvicinano al paranormale e spesso la curiosità iniziale si trasforma in dipendenza psicologica ed economica, con risvolti drammatici. Difficile dire quanto esteso sia in realtà il fenomeno, si può solo parlare di stime approssimative e “per difetto”. «Nella Marca contiamo circa una settantina di sette, nel Veneto se ne conoscono 118. Ovviamente non possiamo includere nel conteggio il satanismo e il parasatanismo che rimangono, per loro natura, occulti».
    La fotografia della situazione del nostro Nord Est è stata scattata ieri da Giuseppe Bisetto, in occasione del convegno regionale “Ufo, angeli, medicine alternative” promosso dal Gris al seminario vescovile di Treviso. «Siamo molto preoccupati per quello che sta accadendo nelle famiglie trevigiane, siamo davanti a una deriva di principi, valori e delle nostre radici religiose» continua Bisetto «una decina di veneti si sono già rivolti alla nostra associazione chiedendo aiuto per uscire da congreghe che proponevano loro incontri intergalattici con angeli-ufo, in cambio di laute somme di denaro».
    Tra le persone “cadute in trappola” anche un quarantenne trevigiano. La sua storia risale a un anno fa. Il signore in questione se l'è vista davvero brutta. Carissimo il prezzo da pagare per riuscire ad avvistare un Ufo: in cambio della visione, la setta in cui era incappato gli avrebbe chiesto di suicidarsi.
    «Parliamo di un uomo normalissimo, con un lavoro e una vita semplice come tanti» continua Bisetto «un giorno è venuto da noi e ci ha raccontato una storia incredibile e drammatica. La sua passione per gli Ufo lo aveva portato a frequentare un gruppo ufologico che opera nel Veneziano. Dopo varie sedute gli era stato proposto un viaggio astrale». L'ignaro quarantenne accettò, salvo poi ricordarsi di alcune confraternite nate negli anni Ottanta e divenute famose per aver organizzato suicidi di massa. «Fortunatamente il nostro concittadino si è allontanato dal gruppo e ci ha chiesto aiuto».
    Alla luce di questi episodi i ìn costante crescita, il Gris ha deciso di lavorare sulla prevenzione e sull'informazione. Nel partecipatissimo incontro di ieri, una decina di relatori si sono alternati per offrire un quadro più chiaro della materia. «È bene non confondere gli scienziati che studiano gli Ufo (oggetti non identificati) dalle sette ufologiche» conclude Bisetto «a noi interessa concentrarci sull'interpretazione religiosa data agli Ufo. Vogliamo dare alle gente strumenti di conoscenza e invitiamo tutti restare in allerta. Gli angeli sono i personaggi biblici più bistrattati e mal compresi. Qualcuno sta cercando di trovar loro un altro “lavoro”, li trasforma in dischi volanti giocando su uno dei significati della parola ebraica “cherubino”, termine che può essere tradotto con macchina. Dobbiamo prestare attenzione agli inganni».

    Fonte: tribunatreviso.gelocal.it
     
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