Lo struggente racconto della sopravvissuta del Titanic, Anna Turja

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    Lo struggente racconto della sopravvissuta del Titanic, Anna Turja



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    "Non sono mai riuscita a capire perché Dio avrebbe risparmiato una povera ragazza finlandese quando tutte le persone ricche annegavano."
    Anna Turja Lundi, Sopravvissuta del Titanic.

    Anna Sophia Turja era stata una dei 21 bambini, nati da due madri e un padre, a Oulainen, nel nord della Finlandia. John Lundi, il marito della sua sorellastra, Maria, la invitò ad andare a lavorare per lui al suo negozio a Ashtabula, Ohio, e le aveva comprato il suo biglietto sul Titanic.

    Lei aveva 18 anni quando salì sul Titanic a Southampton, in Inghilterra, come passeggera di terza classe (Steerage) in viaggio verso l'America. Per lei la nave era una città galleggiante. Il ponte principale, con tutti i suoi negozi e le attrazioni, era più grande della strada principale della sua città natale. L'atmosfera in terza classe era abbastanza vivace, con un sacco di gente che parlava, cantava. Anna ha condiviso una stanza con altre due giovani donne.

    A riguardo su quella fatidica notte, sentì un brivido e un tremolio. Poco dopo, suo fratello bussò alla porta e disse loro che "qualcosa non andava", che dovevano indossare indumenti caldi e di mettere i loro giubbotti di salvataggio. Il piccolo gruppo di ragazze ha iniziato a dirigersi verso i ponti superiori, Un membro dell'equipaggio gli ordinò di affrettarsi, ma loro si rifiutavano di obbedire, e lui non voleva discutere con loro. Anna lo ricorda in modo chiaro, tuttavia, le porte erano chiuse ed incatenate, dietro di loro, per impedire ad altri di salire.

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    Gli altri del gruppo hanno continuato a salire fino al un ponte più alto, ma loro sono rimaste in quello che si rivelò essere il Il Ponte delle Scialuppe. Pensava che faceva troppo freddo per salire ulteriormente, ed inoltre lei era incuriosita dalla musica che veniva suonata dall'orchestra del Titanic. Anna ricorda anche che aveva visto le luci di un'altra nave (il "Mistero della Nave") dall' orizzonte.

    Anna non riusciva a comprendere appieno ciò che stava succedendo, perché lei non sapeva la lingua. Alla fine un marinaio fisicamente la gettò in una scialuppa di salvataggio. Scialuppa di salvataggio numero 15 che era stata completamente caricata quando è stato calata in mare. Hanno immediatamente remato lontano dalla nave, temendo il risucchio li avrebbe portati giù con il Titanic quando è sprofondava negli abissi. Ha sentito forti esplosioni e poi le luci si spensero.

    Le scialuppe di salvataggio rimasero in acqua per otto ore. Avevano a bruciato alcuni frammenti di carta o qualsiasi cosa poteva bruciare in modo che le scialuppe di salvataggio potevano vedersi e stare insieme. Il suo ricordo più inquietante erano le urla e le grida delle persone che stavano morendo in acqua.

    ethel_rudolph__daughter_of_titanic_survivor_anna_s_by_lmmphotos-dar5y3nEthel Rudolph, daughter of Titanic survivor Anna Turja



    Anna ricordava che le persone a bordo del Carpathia erano meravigliose. Hanno dato le loro coperte e cappotti, tutto ciò che poteva aiutarli. Anna continuava cercare le sue compagne di cabina, ma non le ha mai trovate.

    I sopravvissuti non sono dovuti passare attraverso Ellis Island, come tutti gli altri immigrati, infatti sono stati portati direttamente al New York Hospital, e poi dimessi. A causa del problema linguistico, ad Anna fu comprato un biglietto e messa su un treno per Ashtabula, Ohio.

    Quando arrivò a destinazione fu salutata da una folla a Ashtabula, come se lei fosse stata una celebrità da quel momento. Appena incontrato il suo futuro marito, Emil Lundi, fratello di John, si innamorarono e si sposarono.

    Il nome di Anna comparve sulla lista dei passeggeri dispersi. La sua famiglia in Finlandia non sapeva che era viva fino a 5 o 6 settimane più tardi, quando hanno ricevuto una lettera da parte sua.

    Nel maggio del 1953, è stata ospite speciale quando il film "Titanic" è stato dato in anteprima al teatro di Ashtabula. E 'stato il primo film che avesse mai visto in vita sua. Il film era per Anna stato così realistico, che tutto quello che poteva dire era: "Se erano abbastanza vicino a filmare, perché non li hanno aiutati?"

    Nel corso degli anni è stata intervistata regolarmente dai giornali locali, quando l'anniversario del naufragio si avvicinava, ma lei rifiutò apparizioni in "Have Got a Secret" e "The Ed Sullivan Show", in parte a causa della sua condizione fisica ed il problema della lingua. Ha anche rifiutato più volte di unirsi in tutte le cause per l'affondamento. Aveva la sua vita, e sentì che era abbastanza stata abbastanza risarcita.

    Ogni anno, nella ricorrenza di aprile si sedeva con i suoi sette figli a raccontare loro, la sua storia di nuovo. La frase che lei avrebbe sempre ricordato, e ripetuta per tutta la sua vita era: "non riesco mai a capire perché Dio avrebbe risparmiato una povera ragazza finlandese quando tutte le persone ricche annegavano."

    Anna Sophia Turja Lundi morì a Long Beach, in California, nel 1982 all'età di 89 anni.

    Traduzione del testo a cura di: Leggende Miti e Misteri
    Fonte: cheddarbay.com

    Edited by Leggende Miti Misteri - 9/12/2016, 20:27
     
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