Il caso delle sorelle Fox

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Admin Founder
    Posts
    2,223

    Status
    Offline

    Il caso delle sorelle Fox



    fox



    Le tre sorelle Fox



    all’improvviso vengono sentiti ripetutamente dei forti colpi, i “raps”, nei muri.
    I coniugi Fox indagano sul fenomeno cercando anche di affrontarlo in maniera pratica nell’ipotesi più plausibile che potesse trattarsi dei tipici rumori domestici alle volte generati dal malfunzionamento delle condutture d’acqua del tempo, ma non vengono a capo di nulla.
    Alle loro figlie, le tre sorelle Fox, Margaret, Katie e Lea, viene allora l’idea che il fenomeno possa essere causato da una qualche entità che cerca di comunicare con loro dall’Aldilà.
    Un po’ per gioco e un po’ per curiosità le tre sorelle inventano un loro semplice codice di comunicazione basato sulla corrispondenza tra il numero dei “raps” e la posizione delle lettere nell’alfabeto e tentano di dialogare con l’ipotetico defunto chiedendogli di rivelarsi e di dire che cosa vuole da loro.
    Il metodo sembra funzionare. Come se dall’altra parte del muro ci fosse effettivamente una persona, le risposte che ricevono le tre sorelle sono coerenti e sorprendenti. L’entità rivela di chiamarsi Charles Haynes e di essere stato ucciso, molti anni prima che i Fox venissero ad abitare nella fattoria. Dice anche che dopo la sua morte sarebbe stato sepolto nella cantina della loro attuale abitazione.
    Le tre sorelle convincono i riluttanti genitori a mettersi a scavare sotto il pavimento della cantina dove trovano effettivamente le ossa di uno scheletro umano, brandelli di stoffa e ciuffi di capelli.
    Dopo la denuncia del ritrovamento allo sceriffo della Contea, il fatto viene pubblicizzato dai giornali con grande risalto e suscita interesse e scalpore tra il pubblico che incomincia a interessarsi al caso. LA NASCITA DELLA CULTURA DELLO SPIRITISMO.

    L’avventura vissuta dalle tre sorelle Fox, sull’onda della pubblicità mediatica, giunge a suscitare anche l’attenzione degli scienziati americani del tempo che iniziano a studiare il fenomeno aprendo l’interesse degli ambienti intellettuali verso i fenomeni dell’Aldilà.
    In seguito le sorelle Fox vengono invitate a convegni sull’argomento in molte città degli Stati Uniti e dell’Europa. Molti anni dopo, poco prima della sua morte, una delle sorelle Fox confessò come, soggiogata dal vorticoso mondo dei convegni che le coinvolgevano, fosse giunta anche a falsificare alcuni suoi esperimenti in pubblico.
    Ma il fenomeno e i risultati ottenuti negli esperimenti dei ricercatori e nei salotti bene di tutto il mondo rimanevano validi al di sopra di ogni possibile occasionale personalismo delle Fox.
    Sostenuto dai media, il fenomeno del contatto con il mondo dell’Aldilà assunse un posto di ordinarietà nella vita quotidiana della gente comune.
    Il pubblico più eterogeneo incominciò a sviluppare spontaneamente esperimenti di comunicazione con i defunti. Gruppi di ricercatori iniziarono a frequentare abitazioni dove erano stati compiuti omicidi insoluti alla ricerca di segnali a cui rispondere.
    In assenza dei “raps” per poter operare comodamente nei salotti vennero rispolverati antichi metodi di operatività psichica come quello del tavolino a tre gambe che diventerà in seguito conosciuto come il “tavolino spiritico”. I colpi battuti dai piedi del tavolino si trovarono quindi ad essere adattati al codice di sequenza raps-alfabeto inventato a suo tempo dalle sorelle Fox.
    In poco tempo, tanto negli USA che in Europa, la pratica della comunicazione con i defunti divenne una consuetudine praticata con costanza in molti salotti borghesi dell’epoca dove gli intellettuali e i ricercatori trovarono una nuova ragione di ricerca. Molti lo facevano per vincere la noia, ma molti altri si dedicavano con impegno per approfondire e utilizzare il fenomeno in tutti i suoi aspetti.
    Nel 1852, a Cleveland negli USA, avvenne il primo congresso internazionale dei gruppi di studio del fenomeno catalizzato dall’esperienza delle sorelle Fox ormai battezzato con il nome di “spiritismo”.
    Lo spiritismo, in quel tempo, era considerato da molti ricercatori come una vera e propria scienza di ricerca. Si trovarono coinvolti in questa esperienza letterati e scienziati come Victor Hugo, Charles Richet, fisiologo francese e premio Nobel per la medicina nel 1913, Schiapparelli, Lombroso e il De Amicis.

    Fonte: fantamimisteri.myblog.it
     
    Top
    .
0 replies since 21/7/2014, 06:55   75 views
  Share  
.
Top