Star Wars - Guerre stellari - Saga

11 luglio 2014

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Founder

    Group
    Admin Founder
    Posts
    2,223

    Status
    Offline

    Star Wars - Guerre stellari - Saga



    Star-Wars-Logo



    « A long time ago, in a galaxy far, far away.... »
    « Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana.... »

    (Incipit di ogni film della saga)

    star_wars_by_lmmphotos-d7q70o0


    Guerre stellari (inglese: Star Wars) è una saga cinematografica creata da George Lucas. La trama, scritta negli anni settanta, è una delle poche serie di space opera nel cinema. Fin dall'inizio pensato come tre trilogie, i primi film prodotti facevano parte della trilogia di mezzo, a partire dal quarto capitolo Guerre stellari, uscito il 25 maggio 1977 negli Stati Uniti d'America (il 21 ottobre dello stesso anno in Italia) e divenne subito un fenomeno, grazie alla miscela di elementi presi da cinema, fumetti e televisione. Si tratta di una delle più massicce e importanti opere di concept artist del XX Secolo.

    Il 30 ottobre 2012, con l'annuncio dell'acquisizione della LucasFilm da parte della Disney, viene annunciata ufficialmente la produzione di una terza trilogia (sempre negata dallo stesso Lucas, negli anni successivi alla conclusione della prequel trilogy), nonché seguito della vecchia, con: Episodio VII che uscirà il 18 dicembre 2015 (che sarà diretto da J. J. Abrams che lo co-sceneggierà insieme a Lawrence Kasdan), Episodio VIII nel 2017 e Episodio IX nel 2019.

    Inoltre è stata annunciata la produzione di una trilogia di "Spin-Off" dedicati a tre determinati personaggi diversi visti nelle due trilogie, e usciranno ciascuno ad un anno di distanza da ogni nuovo capitolo della nuova trilogia, in modo da avere dal 2015 al 2020 un film di Star Wars ogni anno.

    I film della saga

    La saga di Guerre stellari realizzata finora è formata da due trilogie. La prima, chiamata poi Trilogia Classica e realizzata a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta, è composta da Guerre stellari, uscito in America il 25 maggio 1977, Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora, uscito il 21 maggio 1980, e Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi, uscito il 25 maggio 1983. Inizialmente Lucas avrebbe voluto chiamare il primo film Episodio IV - Una nuova speranza, ma i distributori furono irremovibili sul nome, in quanto la dicitura Episodio IV avrebbe confuso gli spettatori.[3] Dopo il successo del film vennero prodotti i due sequel, denominati Episodio V ed Episodio VI; la prima pellicola, in occasione della ridistribuzione del film nel 1981, fu allora rinominata da Lucas con il titolo originariamente scelto.

    Nel 1997, in corrispondenza con il ventesimo anniversario della saga, Lucas distribuì le Edizioni Speciali dei film nei cinema. Queste nuove versioni presentavano diverse alterazioni. Lucas, infatti, ha sempre sostenuto di essere riuscito a rendere sullo schermo solo il 60% di quello che aveva scritto, a causa dei limiti degli effetti speciali. Con l'avvento delle nuove tecnologie digitali, le scene che prima erano impossibili da realizzare, diventavano adesso fattibili. Inoltre, in previsione dell'uscita de La minaccia fantasma, che avrebbe previsto l'uso massiccio di queste nuove tecniche, le edizioni speciali servivano come banco di prova per le immagini di sintesi. I tre film verranno poi modificati nuovamente in occasione dell'uscita in DVD della trilogia e successivamente modificati ancora per l'uscita in Blu-ray

    Il 19 maggio 1999 uscì il tanto atteso primo prequel, Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, seguito il 16 maggio 2002 da Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni e il 19 maggio 2005 da Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith.

    Voci su possibili prosecuzioni della saga si sono succedute per diversi anni, fino a quando, nell'ottobre 2012, contemporaneamente all'annuncio della vendita di LucasFilm a The Walt Disney Company, è stata anche annunciata l'intenzione di produrre una nuovo capitolo della saga da far uscire nei cinema nel 2015. Il primo film di questa nuova serie sarà diretto dal regista J.J. Abrams con le musiche di John Williams. Il 7 novembre 2013 viene confermato che Star Wars: Episodio VII dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche in contemporanea mondiale il 18 dicembre 2015, con l'inizio delle riprese previsto nella primavera del 2014. Il nuovo film sarà ambientato circa 30 anni dopo gli eventi di Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi.

    In ordine di uscita

    Guerre stellari (1977)
    Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora (1980)
    Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi (1983)
    Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (1999)
    Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002)
    Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005)

    In ordine di trama

    Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma
    Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
    Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith
    Guerre stellari
    Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora
    Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi

    Star Wars - Episodio I - La Minaccia Fantasma



    star_wars_episodio_i_la_minaccia_fantasma_by_lmmphotos-d7q70j9



    « La paura è la via per il Lato Oscuro; la paura conduce all'ira, l'ira all'odio, l'odio conduce alla sofferenza. »
    (Yoda rivolto ad Anakin Skywalker)

    star_wars_episodio_i_la_minaccia_fantasma_4_by_lmmphotos-d7q70kf


    Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (Star Wars Episode I: The Phantom Menace) è un film del 1999 scritto e diretto da George Lucas. È il quarto film, in ordine di produzione, della saga fantascientifica di Guerre stellari ideata da George Lucas. Il film è stato distribuito nelle sale negli Stati Uniti il 19 maggio 1999, mentre nelle sale in Italia il 17 settembre 1999.

    In ordine narrativo, come indica il sottotitolo "Episodio I", rappresenta invece l'inizio della saga. È infatti il primo film della "nuova trilogia" (episodi I, II e III), antefatto della "trilogia originale" (episodi IV, V e VI). I prequel hanno svolto un ruolo pionieristico nell'utilizzo delle attrezzature digitali in alta definizione rispetto alla pellicola. La minaccia fantasma è l'ultimo film de l'esalogia girato su pellicola da 35mm, i due sequel successivi sono stati girati nativamente in digitale.

    Il titolo del film La minaccia fantasma, fa riferimento a Darth Sidious, in quanto membro dell'ordine Sith, ritenuto estinto da un millennio, e in quanto egli appare sempre sotto forma di ologramma.

    Una riedizione in 3D è stata distribuita nelle sale cinematografiche il 10 febbraio 2012 negli Stati Uniti e nel resto del mondo Italia inclusa.

    Trama

    star_wars_episodio_i_la_minaccia_fantasma_2_by_lmmphotos-d7q70kp



    La Galassia è governata da un unico e grande Stato, la Repubblica Galattica, da tempo ormai caduta in una profonda crisi. In risposta a una tassazione delle rotte commerciali, la Federazione dei Mercanti, gestita dall'avido viceré Nute Gunray e dai suoi alleati Rune Haako e Daultay Dofine, organizza un blocco di navi da guerra su tutta l'esosfera del pianeta di Naboo. Il Cancelliere della Repubblica Finis Valorum invia segretamente due guerrieri Jedi, il maestro Qui-Gon Jinn e il suo padawan Obi-Wan Kenobi, a negoziare un accordo con i nemoidiani.

    Poco dopo l'atterraggio dell'astronave di Obi-Wan e Qui-Gon sulla nave-base ammiraglia della Federazione, il misterioso Sith Darth Sidious, vero burattinaio dietro alla Federazione, ordina a Gunray di uccidere i due Jedi con delle torrette Droideka, l'arma più micidiale dell'esercito privato dei Mercanti. I Jedi però si salvano e, nascondendosi in una delle astronavi che sbarcano carri armati AAT insieme a trasporti MTT carichi di droidi da battaglia sul pianeta, giungono segretamente sulla superficie di Naboo, dove cercano di mettersi in contatto con la Regina Amidala, signora degli umani. Giunti nelle paludi di Naboo, Qui-Gon e Obi-Wan salvano la vita a Jar Jar Binks, un maldestro abitante della zona, appartenente alla specie anfibia Gungan, che giura loro un debito di vita, cercando di aiutarli conducendoli nella città subacquea di Otoh Gunga. Qui Qui-Gon tenta senza successo di convincere il leader dei Gungan, Boss Rugor Nass, ad aiutare il popolo terrestre di Naboo, ma riescono a portare con loro Jar Jar (che era stato esiliato per la sua pericolosa goffaggine) e a avere il permesso di usare un sottomarino Bongo con il quale arrivano a Theed, capitale degli abitanti umani di Naboo.

    La giovane Regina Amidala, che sta per essere catturata dalle armate della Federazione, viene salvata dai Jedi, i quali la convincono a partire con loro per Coruscant, il pianeta-città dove risiede il Senato della Repubblica, del quale la regina, in quanto governatrice di un pianeta, fa parte. Riescono così a fuggire su un'astronave personale della sovrana. Mentre abbandonano Naboo, una nave della Federazione li attacca, ma vengono salvati dall'intervento dell'astrodroide R2-D2. Il propulsore dell'iperguida del veicolo però viene danneggiato e quindi i Jedi sono costretti ad atterrare sul pianeta desertico di Tatooine, mondo privo del benché minimo fattore che possa interessare la Repubblica ad esercitare potere su di esso. Il pianeta viene così trascurato dalle autorità, e per questo è diventato porto sicuro per malviventi e gangster spaziali (su tutti, la famiglia del potente Jabba the Hutt). Qui-Gon, Jar Jar e R2-D2 girano per il villaggio di Mos Espa, alla ricerca di una nuova iperguida, accompagnati da Padmé, giovane ancella della Regina.

    star_wars_episodio_i_la_minaccia_fantasma_1_by_lmmphotos-d7q70l3


    Nell'officina meccanica di Watto, il gruppo fa conoscenza con Anakin Skywalker, giovanissimo schiavo del proprietario, che è un abilissimo pilota e meccanico, talmente abile che ha costruito da solo un droide protocollare, C-3PO. Anakin fa amicizia con il gruppo e Qui-Gon, spendendo tempo con il ragazzino, avverte una grande presenza della Forza in lui, credendo addirittura che sia il "Prescelto", colui che porterà ordine su tutta la Galassia, di cui un'antica profezia Jedi parla da secoli. Da Shmi, la madre, Qui-Gon scopre che Anakin non ha mai avuto un padre, fondando l'ipotesi che sia stato concepito dalla Forza stessa.

    Di notte, Darth Maul, l'allievo Sith di Darth Sidious, arriva a Tatooine, con l'ordine da parte del suo Maestro di ritrovare la regina e riportarla a Naboo. Qui-Gon, per liberare Anakin dalla schiavitù, fa una scommessa con Watto: se Anakin vincerà una gara di sgusci della competizione Boonta Eve Classic PodRacers, organizzata dal signore planetario Jabba the Hutt, verrà liberato e sarà ceduta loro la nuova iperguida per la nave (che Watto rifiuta di vendere con i soldi della Repubblica). Anakin vince la pericolosa corsa e si unisce al gruppo per diventare un cavaliere Jedi, ma è costretto ad abbandonare la madre, che Watto si è rifiutato di liberare. Quando stanno per partire dal pianeta, però, vengono attaccati da Darth Maul, ma riescono a sfuggirgli e a decollare.

    Partiti da Tatooine, i Jedi riescono a portare la Regina a Coruscant, per discutere del suo caso al Senato Galattico. Intanto Qui-Gon fa rapporto al Maestro Yoda, al Maestro Mace Windu e al Consiglio Interno dell'Ordine dei Jedi circa sull'addestrare Anakin per farlo diventare Cavaliere. Il Consiglio degli Jedi nega però l'addestramento di Anakin, perché è troppo grande e soprattutto perché il futuro di Skywalker è troppo offuscato. Nel frattempo uno dei senatori, Palpatine, convince Amidala a sollevare una mozione di sfiducia al Cancelliere Valorum, nel tentativo di eleggere un nuovo Cancelliere più potente che aiuti a porre fine al conflitto. Lei accetta, ma rimane frustrata per la mancanza di azione da parte del Senato, i cui tempi decisionali sono esageratamente lunghi. Decide così di tornare a Naboo con i Jedi per intervenire e liberare il suo pianeta combattendo con ciò di cui dispone.

    star_wars_episodio_i_la_minaccia_fantasma_3_by_lmmphotos-d7q70js


    Tornati a Naboo, Padmé si rivela la vera Regina (quella che tutti consideravano l'autentica era in realtà un sosia) e ritrovatasi con Boss Nass e il popolo dei Gungan nella foresta di Naboo, riesce a formare un'alleanza contro la Federazione. Mentre Jar Jar e un massiccio esercito del suo popolo affrontano coraggiosamente un'enorme armata di droidi, I Jedi e Padmé si recano a Theed per catturare Gunray. Durante lo scontro, Anakin parte, di proposito ma senza farsi scoprire, con i piloti su dei caccia stellari ad attaccare la nave della Federazione, dalla quale Daultay Dofine comanda i droidi a Naboo. Anakin, sfruttando le vie della Forza, riesce dopo qualche peripezia a distruggere la nave, disattivando tutti i droidi; i Gungan vincono la battaglia. Nel frattempo Obi-Wan e Qui-Gon si separano dal gruppo di Padmé per affrontare in un feroce duello di spade laser Darth Maul. Mentre Padmé riesce a catturare Gunray, Qui-Gon viene ucciso da Maul, il quale viene poco dopo tagliato in due dal furioso Obi-Wan, precipitando nel pozzo del generatore energetico. Prima di spirare, Qui-Gon chiede a Obi-Wan di addestrare Anakin, perché è il Prescelto.

    Terminata la battaglia, Gunray e i vertici della Federazione dei Mercanti rimuovono il blocco dei commerci e vengono condotti prigionieri su Coruscant, mentre Palpatine viene nominato nuovo Cancelliere al posto di Valorum. A malincuore, il vecchio Yoda cede all'insistenza di Obi-Wan, che, appena divenuto Cavaliere Jedi, aveva promesso al morente Qui-Gon di prendere come allievo il piccolo Anakin. Il film termina con una grande parata cerimoniale a Naboo.

    star_wars_episodio_i_la_minaccia_fantasma_5_by_lmmphotos-d7q70jm


    Titolo originale Star Wars Episode I: The Phantom Menace
    Paese di produzione Stati Uniti
    Anno 1999
    Durata 133 minuti
    Colore colore
    Audio sonoro
    Rapporto 2,35:1
    Genere fantascienza, fantasy, avventura
    Regia George Lucas
    Sceneggiatura George Lucas
    Produttore Rick McCallum
    Produttore esecutivo George Lucas
    Casa di produzione LucasFilm
    Distribuzione (Italia) 20th Century Fox
    Fotografia David Tattersall
    Montaggio Ben Burtt, Paul Martin Smith
    Effetti speciali Industrial Light & Magic
    Musiche John Williams
    Scenografia Gavin Bocquet
    Costumi Trisha Biggar

    Interpreti e personaggi
    Liam Neeson: Qui-Gon Jinn
    Ewan McGregor: Obi-Wan Kenobi
    Natalie Portman: Padmé Amidala
    Jake Lloyd: Anakin Skywalker
    Pernilla August: Shmi Skywalker
    Ian McDiarmid: Palpatine / Darth Sidious
    Hugh Quarshie: Capitano Panaka
    Anthony Daniels: C-3PO
    Kenny Baker: R2-D2
    Samuel L. Jackson: Mace Windu
    Ray Park: Darth Maul
    Silas Carson: Viceré Gunray e Ki-Adi-Mundi
    Terence Stamp: Cancelliere Finis Valorum
    Oliver Ford Davies: Sio Bibble
    Ralph Brown: Ric Olié
    Keira Knightley: Sabé
    Sofia Coppola: Saché
    Dominic West: Guardia del palazzo

    Curiosità

    Molto amico del regista Francis Ford Coppola, Lucas affida alla figlia Sofia la parte di Saché, una delle ancelle della Regina Amidala.
    Keira Knightley interpreta l'ancella Sabé, che in alcune sequenze si finge la regina Padmé Amidala per motivi di sicurezza. Nei titoli di coda il suo nome è indicato erroneamente come "Kiera" probabilmente per un banale errore di digitazione.
    Alla fine dei titoli di coda si può sentire il respiro di Dart Fener.
    Il maestro jedi Yoda in questa pellicola è ancora un pupazzo animatronico, laddove invece nei seguenti episodi della saga sarà una creatura generata interamente al computer. Lucas ritenne che nel 1999 la tecnologia non fosse ancora matura per realizzare un personaggio simile digitalmente. Nella riedizione del film in Blu Ray il pupazzo è stato sostituito da un modello completamente in CG.
    La parola yodha in sanscrito significa "guerriero, soldato, combattente".
    Tra i bambini che parlano con Anakin mentre sta sistemando il suo pod c'è Katie Lucas, figlia del regista George.
    Alla partenza della Boonta Eve, quando Watto ridacchia per la non-partenza di Anakin, di fianco a lui si vede l'attore Warwick Davis, interprete dell'Ewok Wicket ne Il ritorno dello Jedi.
    Subito dopo la vittoria di Anakin alla corsa degli sgusci, Qui-Gon discute con Watto sulla liberazione di Anakin (che Watto vorrebbe evitare pur avendo perso la scommessa col Jedi); durante la discussione, si può notare levitare dietro a Qui-Gon una delle sonde spie mandate da Darth Maul per localizzare i Jedi sul pianeta.
    Gli interni del Palazzo Reale di Naboo sono stati girati alla Reggia di Caserta.

    Fonte: Wikipedia

    STAR WARS - EPISODIO I - LA MINACCIA FANTASMA (IT)