Le geometrie della Grande Piramide

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  1. Selene_Moon
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    Questo post è davvero impressionante e bello. La cosa che però suscita un mio dubbio è la seguente:
    Penso che gli ingegneri che aveva progettato le piramidi, dovevano essere in grado di trasformare tutte queste basi di matematica in dati strutturali della piramide stessa. Insomma è come dire che a livello di un intelligenza umana, questi egiziani/architetti avevano gia la visione in tre dimensioni dell'oggetto che avevano in mente di creare. Io non voglio battere sempre il punto sull'intelligenza aliena ecc...

    Cito:
    CITAZIONE
    Come sappiamo il merito della scoperta del valore di questo numero viene attribuito al grande filosofo greco Archimede (287-212 a.C.); perciò si resta stupiti quando si viene a conoscenza del fatto che i costruttori della Grande Piramide lo hanno utilizzato, in quanto l’altezza della piramide moltiplicata per 2 pi greco dà come risultato il perimetro della sua base.

    Ma se questi egiziani avevano queste facoltà matematiche, laddove (in Egitto) il principio della matematica applicato a forme geometriche era lungi dall'essere applicata si costruzioni e simili, mi chiedo: da dove hanno preso l'estro di eseguire una cosa del genere. Ossia, chi gli ha dato l'input per fare della progettazione di una costruzione (che per altro ricordiamoci era una costruzione funeraria) un calcolo matematico che in futuro doveva trasmettere un codice oppure un messaggio simbolico?
    A che prò fare tutto questo?
     
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5 replies since 10/7/2014, 11:50   74 views
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