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.Il mito di Medusa
Medusa è nella mitologia greca un mostro, figlia di Forco e di Ceto. In verità esistono due versioni del mito di Medusa: una più antica che la rappresenta come orrenda; una più moderna che la considera una donna bellissima.
In ogni caso Medusa era una delle tre cosidette "gorgoni", insieme a Steno ed Euriale. Medusa si distingueva dalle altre due gorgoni (mostri) per questi motivi: primo perchè era mortale; secondo perchè ebbe una trasformazione, da donna bellissima venne trasformata in mostro.
Il racconto di Medusa è la storia di una metamorfosi.
Quando Medusa era una ragazza bellissima, si innamorò di lei e il dio Poseidone. Una notte Poseidone violò Medusa nel tempio di Atena. La dea Atema si irritò fortemente per questo fatto e decise di trasformare Medusa in un orribile mostro: i suoi capelli vennero trasformati in serpenti, le mani in pezzi di bronzo, i denti erano diventati simili alle zanne di un cinghiale. Infine Atena aveva dato allo sgardo di Medusa la capacità di trasformare in pietra chiunque la guardasse negl'occhi.
Molti volevano uccidere Medusa ma non ci riuscirono. L'unico che lo fece fu Perseo. Perseo tagliò la testa di Medusa guardando la sua immagine riflessa sul suo scudo che luccicava come uno specchio, evitando così di guardarla negl'occhi. A donare tale scudo a Perseo era stata la stessa dea Atena. Sennocchè la testa di Medusa continuava a pietrificare le persone che la guardassero anche dopo essere stata tagliata. Infatti Perseo la mostrò ad Antartide che da quel momento diventò il monte omonimo. Alla fine la testa di Medusa fu donata da Perseo ad Atena che la fuse insieme con il suo scudo. Non a caso la mitologia greca continua dicendo che lo scudo di Atena aveva il potere di pietrificare chiunque.
Un'ultima variante del mito sostiene che Perseo seppellì ad Argo la testa di Medusa.
Il mito di Medusa affascinò molti pittori scultori che la rappresentarono in momenti storici diversi. Tra questi ricordiamo il celebre dipinto di Caravaggio il quale nel XVI secolo dipinse lo scudo con la testa di Medusa; Gian Lorenzo bernini che realizzò una scultura a mezzo busto con la testa di Medusa ora conservata a Roma nei musei capitolini.
Medusa ha affascinato anche grandi poeti come Ovidio che ne parò nelle sue "metamorfosi" e Dante Alighieri che citò Medusa nel IX canto dell'inferno.
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